Stagione balneare, stagione di violazioni in mare; le raccomandazioni della Direzione Marittima

Ci risiamo, come succede spesso d’estate, come è già successo ad inizio stagione e come potrebbe ancora accadere: Lo sbarco e l’occupazione, da parte di bagnanti, in genere turisti, italiani e stranieri, in isolotti e isole protette (o porzioni di esse) dai più rigorosi divieti d’ancoraggio, sbarco e anche transito, quantomeno sulla carta. E sì, perché poi, non è che sia così facile, a fronte di migliaia e migliaia di presenze, controllare ed eventualmente sanzionare. (Teleregione Live)

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Violata l’Isola di Soffi a La Maddalena in Sardegna Un gruppo di turisti ha violato le regole approdando su un’area protetta nell’Arcipelago della Maddalena in Sardegna, trasformando una zona inviolabile in un luogo di festa. (inItalia)

Sono sbarcati in quindici a Soffi, isola dell’Arcipelago de La Maddalena a protezione integrale, a poche miglia dalla Costa Smeralda. Hanno letteralmente invaso l’isoletta con tavoli, ombrelloni, lettini, giochi, casse frigo e giochi per i più piccoli. (SardiniaPost)

L'estate dei 'cafoni del mare' è iniziata e come negli anni scorsi l'Arcipelago de La Maddalena, con le sue isole nel nord della Sardegna in piena zona di riserva integrale del Parco nazionale, viene preso di mira da vacanzieri che, incuranti delle norme e dei divieti, approdano su arenili off limits. (leggo.it)

Navigare beati e felici su uno yacht nella riserva del Parco Nazionale dell’Arcipelago de la Maddalena in Sardegna. Avvistare una spiaggetta libera in una isola piccola e incontaminata, proprio perché protetta, e da qui una bella idea. (Il Fatto Quotidiano)

Per trasferire sulla riva gli arredi da spiaggia, il grosso tender dello yacht di 30 metri in rada ha dovuto fare diversi viaggi. Prima tavoli, ombrelloni e lettini, poi le casse frigo per bevande e cibarie, i giochi per i più piccoli, perfino una waterbike, per fare un po’ di sport tra la battigia e le insenature vicine, e infine gli ospiti, una quindicina, di apparente origine araba. (L'Unione Sarda.it)

Per trasportare tavoli, ombrelloni, lettini, giochi, casse frigo e giochi per i bambini, la comitiva ha dovuto fare diversi viaggi tra uno yacht di 30 metri e la riva della spiaggia. Nonostante l’area fosse off limits perché in piena zona di riserva integrale del Parco nazionale. (Cagliaripad.it)