Scholz: "Meloni? Nomine le decidono i 27 Paesi, ma su base maggioranza"

Scholz: Meloni? Nomine le decidono i 27 Paesi, ma su base maggioranza
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Il Sole 24 ORE INTERNO

Scholz: "Meloni? Nomine le decidono i 27 Paesi, ma su base maggioranza" 27 giugno 2024 “Ne discuteremo attentamente ed equamente tra di noi. Tutti e 27 sono ugualmente importanti. Ma abbiamo reso più semplice prendere una decisione perché il Consiglio europeo e gli Stati membri devono avanzare saggiamente una proposta che possa contare sulla maggioranza del Parlamento”. Lo ha dichiarato il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, al suo arrivo al Consiglio europeo rispondendo a una domanda sul coinvolgimento della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni (Il Sole 24 ORE)

Su altri media

Anche se sono ancora rumors. I rumors che arrivano da Bruxelles, da quei palazzi di mattoni e vetro, sono forti e chiari. (ilmattino.it)

I leader Ue blindano l'accordo confezionato da popolari, socialisti e liberali e consegnano le chiavi dell'Europa che verrà ancora a Ursula von der Leyen. Il sì alla triade che la tedesca formerà per i prossimi cinque anni con Kaja Kallas nelle vesti di Alto rappresentante Ue e Antonio Costa a guidare i lavori del Consiglio europeo ha trovato la maggioranza qualificata - rafforzata - necessaria intorno al tavolo dell'Europa building. (Trentino)

Quelli che attendono Giorgia Meloni a Bruxelles saranno due giorni di fuoco che decideranno quale sarà il peso politico dell'Italia nei prossimi anni, ma anche il destino di Ecr, il partito dei conservatori europei guidato dalla premier, che in queste ore rischia di perdere pezzi importanti. (EuropaToday)

Nomine Ue, diretta Tusk: «Nessuna decisione senza Meloni, non c'è Europa senza Italia». E Tajani: errore non interloquire prima

Nonostante il livello da record di astensionismo, secondo molti un presunto messaggio di non adesione, l’Unione Europea si prepara a riproporre Ursula von der Leyen. Questo secondo l’intesa arrivata tra popolari, socialisti e liberali: le tre forze politiche avrebbero trovato l’accordo per appoggiare un secondo mandato della Presidente della Commissione europea. (Radio Radio)

La scelta dei cosiddetti "top jobs" è il tema più divisivo, stante il fatto che le ultime elezioni hanno visto l'ascesa di forze di opposizione che non si possono più ignorare (e non vogliono essere ignorate), mentre la vecchia maggioranza ancora in piedi faticherà ad imporre le vecchie nomine. (LA STAMPA Finanza)

La premier Giorgia Meloni è attesa nella capitale belga per l'inizio dei lavori del Consiglio europeo - l'arrivo dei leader all'Europa Building con i 'doorstep' è previsto per le 12.30. Sul tavolo del summit, a seguito della riunione informale dei leader del 17 giugno, ci sono le nomine per il prossimo ciclo istituzionale della Ue. (ilmattino.it)