GRAVINA: "PROPORRÒ CONVOCAZIONE ASSEMBLEA PER MODIFICA STATUTO"

GRAVINA: PROPORRÒ CONVOCAZIONE ASSEMBLEA PER MODIFICA STATUTO
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Calcio ora per ora "Verificate le posizioni di tutti senza nemmeno parlare di richieste e di numeri specifici, sottoporrò al Consiglio Federale, già fissato per lunedì 29 luglio, la possibilità di convocare un'Assemblea per la modifica dello Statuto per favorire, nelle prossime settimane, un'approfondita e auspico fruttuosa riflessione sulle modifiche da attuare". Così in una nota il presidente della Figc, Gabriele Gravina, all'esito della riunione, convocata con l'obiettivo di verificare le condizioni per un possibile riequilibrio delle rappresentanze in seno alla Federazione. (Sport Mediaset)

La notizia riportata su altri giornali

La richiesta del massimo campionato di aver maggior peso elettorale non è stata accolta e Gravina ha proposto di discutere le modifiche dello statuto in Assemblea. Nulla di fatto sulla riforma che dovrebbe dare più peso alla Serie A all'interno della Figc. (QuiFinanza)

Non c'è l'accordo tra la Figc e le Leghe e si va verso la modifica dello Statuto con possibile e conseguente slittamento dell’assemblea elettiva del 4 novembre, probabilmente a febbraio, con i nuovi pesi. (La Stampa)

Si torna a parlare di Luciano Spalletti e del futuro del commissario tecnico della Nazionale: dimissioni immediate, cosa sta succedendo (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)

Gravina, far slittare le elezioni per modificare lo statuto

Nessuna decisione, si va alla conta delle posizioni in assemblea. È questo l’esito dell’incontro, andato in scena oggi, tra le varie componenti federali, un vertice voluto dal presidente della FIGC Gabriele Gravina in cui però, come ammesso dallo stesso numero uno federale, non si è parlato di “richieste e di numeri specifici”. (Calcio e Finanza)

Il futuro del calcio italiano non si deciderà il 4 novembre, come voleva il presidente Gravina, che aveva forzato i tempi per bruciare gli avversari e puntare all’ennesima rielezione, ma soltanto a inizio 2025: prima di votare, infatti, andranno rivisti i pesi elettorali, come chiedeva la Serie A (che dovrà contare di più) e soprattutto come ha stabilito il parlamento, con il famoso emendamento Mulè approvato nelle scorse settimane. (Il Fatto Quotidiano)

Che se le sbrighino loro, come auspicato ripetutamente dal presidente del Senato La Russa e da Adriano Galliani, ad del Monza e senatore di Forza Italia. Il ministro Andrea Abodi non si è presentato al vertice romano. (il Giornale)