Marilyn Monroe, via la statua scandalosa davanti al museo. Finirà in un parco

Marilyn Monroe, via la statua scandalosa davanti al museo. Finirà in un parco
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Spettacolo Da Marilyn Monroe a John Wayne, anche i divi si ritoccavano. Oggi sappiamo che molti vip ricorrono al chirurgo plastico per poter cambiare il loro aspetto fisico. Ma anche le star del cinema di una volta amavano farsi migliorare viso e corpo. Scopriamo chi sono e cosa facevano in sala operatoria È stata sicuramente una delle donne più belli e sensuali del mondo. Eppure, neanche Marilyn Monroe era nata perfetta. (Sky Tg24 )

Su altri media

Le intenzioni del consorzio alberghiero P.S. Resorts erano quelle di promuovere un diverso tipo di turismo nella località nota per le piscine termali naturali. (Corriere del Ticino)

Inizialmente installata nel 2014, rimossa nel 2014 e quindi riposizionata tre anni fa, la statua ora verrà spostata di nuovo. (Best Movie)

L'oggetto della controversia è una gigantesca scultura, alta quasi otto metri, che rappresenta l'attrice in posa da una delle scene più famose del cinema, quelle tratta da «Quando la moglie è in vacanza» («The Seven Year Itch», 1955), quando si posiziona sopra la grata della metropolitana di New York per godersi la brezza che ne fuoriesce, incurante del fatto che le sollevi la gonna dell'abito. (blue News | Svizzera italiana)

Marilyn, la statua della discordia

Si tratta della scena tratta dal film “Quando la moglie è in vacanza” del 1955, quando l’attrice si trova sopra le grate fuori dalla metropolitana di New York, mentre compie il gesto di tenersi la gonna inevitabilmente sollevata dall’aria. (Whoopsee)

In un’epoca in cui gli Stati Uniti sono alle prese con il senso del pudore e il sessismo, con un’ondata – spesso esagerata – di politically correct, l’oggetto della controversia è infatti una gigantesca scultura, alta quasi otto metri, che rappresenta Marilyn nella celebre posa di una delle scene più famose del cinema, quelle tratta da “Quando la moglie è in vacanza” (The Seven Year Itch, 1955), quando l’attrice, vestita con il celebre abito bianco con cui è rimasta immortalata nell’immaginario comune, si posiziona sopra la grata della metropolitana di New York per godersi la brezza che ne fuoriesce, incurante del fatto che le sollevi la gonna. (Luce)

Non è chiaro se le proteste siano più motivate dalle istanze politically correct e post #MeToo o dal fatto che l’opera non sia propriamente un capolavoro: fatto sta che negli Usa fa discutere una statua di Marilyn Monroe (QUOTIDIANO NAZIONALE)