Marilyn Monroe, rimossa la statua dell’attrice giudicata «altamente offensiva» [FOTO]

Marilyn Monroe, rimossa la statua dell’attrice giudicata «altamente offensiva» [FOTO]
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Alla fine, l’hanno spuntata le critiche e le petizioni online. Nel 2021 una statua di 8 metri di Marilyn Monroe aveva suscitato scandalo perché considerata troppo nuda e quindi offensiva. La scultura, collocata a pochi passi dal Museo d’Arte di Palm Springs (in California) ricrea la celebre scena di Quando la moglie è in vacanza di Billy Wilder, ma l’immagine non è mai andata giù a qualcuno. Inizialmente installata nel 2014, rimossa nel 2014 e quindi riposizionata tre anni fa, la statua ora verrà spostata di nuovo. (Best Movie)

La notizia riportata su altri giornali

L'oggetto della controversia è una gigantesca scultura, alta quasi otto metri, che rappresenta l'attrice in posa da una delle scene più famose del cinema, quelle tratta da «Quando la moglie è in vacanza» («The Seven Year Itch», 1955), quando si posiziona sopra la grata della metropolitana di New York per godersi la brezza che ne fuoriesce, incurante del fatto che le sollevi la gonna dell'abito. (blue News | Svizzera italiana)

È stata soprannominata “Forever Marilyn”, la statua, opera dell’artista Seward Johnson, alta quasi 8 metri e raffigurante l’icona pop per eccellenza, ovvero Marilyn Monroe, in una delle pose più iconiche del cinema. (Whoopsee)

«Forever Marilyn» – così è stata chiamata – è un'opera dell'artista Seward Johnson che, dopo essere stata messa in mostra in diverse città americane, è stata acquistata per un milione di dollari dal proprietario di un resort a Palm Springs, in California. (Corriere del Ticino)

Le mutandine scorrette della statua di Marilyn

A 62 anni appena trascorsi dalla morte della diva americana, al secolo Norma Jeane Mortenson, si discute infatti di una statua dell’attrice, tra le più celebri e amate della storia del cinema. In un’epoca in cui gli Stati Uniti sono alle prese con il senso del pudore e il sessismo, con un’ondata – spesso esagerata – di politically correct, l’oggetto della controversia è infatti una gigantesca scultura, alta quasi otto metri, che rappresenta Marilyn nella celebre posa di una delle scene più famose del cinema, quelle tratta da “Quando la moglie è in vacanza” (The Seven Year Itch, 1955), quando l’attrice, vestita con il celebre abito bianco con cui è rimasta immortalata nell’immaginario comune, si posiziona sopra la grata della metropolitana di New York per godersi la brezza che ne fuoriesce, incurante del fatto che le sollevi la gonna. (Luce)

La monumentale statua di Marilyn con la gonna gonfiata dal vento che troneggiava in una piazza di Palm Springs, di fronte al museo d'arte locale, sarà trasferita entro un mese in un luogo più neutro: un parco. (Corriere della Sera)

Ogni giorno c'è un nuovo metoo campato per aria, soprattutto se ci sono di mezzo le donne e l'ideologia puritana del nuovo femminismo. (il Giornale)