Matteo Crosetti, Coopi: “Al mio Libano serve aiuto, io resto sotto le bombe per sfamare i rifugiati”

Matteo Crosetti, Coopi: “Al mio Libano serve aiuto, io resto sotto le bombe per sfamare i rifugiati”
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La Repubblica ESTERI

«La situazione a Beirut è difficile. Ci sono state notti in cui la città è stata colpita da decine di bombardamenti, anche trenta, ora da due giorni si sono ridotti gli attacchi, ma non la paura. La vita continua ma la sera tutto si paralizza, non si sa chi potrebbe essere colpito». Matteo Crosetti, torinese di 49 anni, da 8 in Libano, è il coordinatore regionale per il Medio Oriente per Coopi - … (La Repubblica)

Su altri media

L'azione ha completamente distrutto il salone parrocchiale, causando la morte di almeno otto persone, tra cui cinque membri della Difesa civile libanese. L'edificio sacro, una chiesa di pietra risalente al 1911 e classificata come patrimonio libanese, è stato gravemente danneggiato. (Famiglia Cristiana)

Si aggrava ulteriormente il bilancio del bombardamento israeliano in centro a Beirut, nei quartieri di Ras el-Nabaa e Basta. Il ministero della Sanità libanese ha reso noto che le vittime sono 22 e i feriti 117. (La Stampa)

Si tratta di quartieri centralissimi. Ras-al Nabaa, confinante, è un quartiere misto di sciiti, sunniti e cristiani ed entrambi molto popolosi. (il manifesto)

Israele libera Maroun El Ras dagli Hezbollah, sventola la bandiera israeliana nel villaggio

"In totale, oltre 100 operatori sanitari e di emergenza sono stati uccisi in tutto il Libano dall'ottobre dell'anno scorso", ha detto la portavoce Ravina Shamdasani in un briefing delle Nazioni Unite, citando cifre che ha detto essere state compilate dall'ufficio umanitario delle Nazioni Unite. (Il Messaggero Veneto)

La gente dice che nella palazzina di tre piani rasa al suolo, una forse addirittura tre, abitavano da qualche giorno dei profughi sciiti scappati dal sud del Libano. Forse tra loro c’erano operativi di Hezbollah che Israele ha tracciato con gli strumenti di spionaggio elettronico che ha a disposizione seguendoli fino a qui. (Corriere TV)

Maroun El Ras era un villaggio cristiano maronita, occupato dai musulmani sciiti che hanno fatto pulizia etnica dei cristiani . Hezbollah ha usato il villaggio come una delle sue basi avanzate da dove ha attaccato i villaggi del nord di Israele senza sosta. (Italia Oggi)