Troupe Tg3 aggredita in Libano, il racconto dell'inviata Lucia Goracci

Troupe Tg3 aggredita in Libano, il racconto dell'inviata Lucia Goracci
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L'Unione Sarda.it ESTERI

Una troupe del Tg3 è stata aggredita in Libano, vicino a Sidone. L'autista locale ha avuto un infarto ed è morto. Il racconto dell'inviata Lucia Goracci al Tg3: prima un uomo armato e poi un gruppo di persone si sono avvicinate e hanno cominciato a minacciare i giornalisti. A quel punto l'autista ha avuto un malore ed è morto nonostante il massaggio cardiaco. Il fixer aveva segnalato a Hezbollah la presenza dei giornalisti. (L'Unione Sarda.it)

Ne parlano anche altri media

Lucia Goracci è la giornalista che è stata aggredita, insieme ad una troupe del Tg3, in Libano nella giornata di martedì 8 ottobre. (Fanpage.it)

La troupe del Tg3 composta dall’inviata Lucia Goracci, dall’operatore Marco Nicois e dalla traduttrice Kinda Mahlouf, accompagnata dall’autista Ahmad Akil Hamzeh, è stata aggredita e inseguita da un gruppo di persone. (Nicola Porro)

Nell’esprimere la condanna e lo sdegno per l’aggressione alla troupe del Tg3 in Libano, la Rai esprime vicinanza e sostegno alla famiglia di Ahmad Akil Hamzeh, l’autista deceduto per infarto durante l’aggressione, e conferma di aver messo in atto tutte le misure di sicurezza per la nostra giornalista Lucia Goracci impegnata con la sua troupe in uno straordinario lavoro di documentazione della guerra in corso. (Rai Storia)

L'aggressione, la morte dell'autista: cos'è successo alla troupe del Tg3

La voce è tremante, l’inviata in Libano del Tg3 Lucia Goracci è ancora sconvolta da quanto accaduto alla sua troupe e al suo autista a Sidone. “Ci hanno aggredito e nessuno ci aiutava”. (la Repubblica)

“Eravamo in un villaggio a nord di Sidone, sul luogo di un bombardamento di due notti fa”, racconta nel servizio del Tg3 la giornalista inviata in Libano, Lucia Goracci, riferendo dell’aggressione subita dalla sua troupe, durante la quale è morto d’infarto l’autista. (Il Fatto Quotidiano)

Le grida, il tentativo di rompere la telecamera, l’aggressione ai danni della troupe del Tg3, l’inviata Lucia Goracci e l'operatore Marco Nicois. E la morte per infarto dell’autista, Ahmad Akil Hamzeh, che li guidava. (Avvenire)