Aggressioni ai sanitari, Zaia: “Bene la legge per contrastarle. Sia applicata col massimo rigore”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
“Accolgo con soddisfazione che con il voto della Camera dei Deputati sono finalmente legge le misure per contrastare le violenze nei luoghi di cura e contro i professionisti della sanità. Grazie al voto della maggioranza cambia definitivamente l’approccio nei confronti di una forma di violenza sconsiderata che colpisce, nella loro dignità e nella loro dedizione oltre che fisicamente, i lavoratori in un àmbito tanto delicato ma anche mette a rischio la sicurezza di tutto il nostro sistema sanitario. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)
Su altre testate
«Da oggi arresto in flagranza differita per aggressioni a danno degli operatori sanitari» «Il preoccupante incremento dei casi di violenza ai danni professionisti sanitari,con aggressioni e danneggiamenti, ha portato ad una prima risposta in termini legislativi con un decreto legge da oggi in vigore che alza il livello in termini di repressione e introduce un elemento forte, l’arresto in differita. (Termoli Online)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
“L’approvazione definitiva del DL contro la violenza su medici, personale sanitario e strutture ospedaliere è sì un atto di giustizia nei confronti di una categoria di lavoratori che spesso operano in condizioni critiche, ma è anche un atto di dignità sociale che lo Stato doveva a se stesso e che il Governo ha saputo interpretare, accogliendo le istanze della società civile oltre che della politica fattiva. (La Voce del Patriota)
Stampa «Negli ultimi tempi abbiamo assistito a una preoccupante crescita delle violenze ai danni di chi lavora quotidianamente con impegno nelle strutture sanitarie per garantire il diritto alla salute. (Salernonotizie.it)
Da oggi, il decreto è attivo su tutto il territorio nazionale e prevede, tra le misure principali, l'arresto in flagranza differita. (Primonumero)
Questa legge rappresenta, secondo il Ministro della Salute Orazio Schillaci, un passo importante per garantire "risposte concrete e maggiori tutele al personale sanitario", che negli ultimi anni è stato bersaglio di un’escalation di violenze. (leggo.it)