Il fratello del vigile investito sul carabiniere: “Era ubriaco e rideva. Non lo dimenticherò mai”
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“La macchina è arrivata senza frenare e mio fratello è stato colpito alle gambe. Mi ha chiamato dicendomi di andare sul posto perché stava morendo. Mi ha detto ‘ti voglio bene, per me sei stato un ottimo fratello ma sto morendo. Non vedo più e non sento più le gambe”. È il racconto ai cronisti di Riccardo Virgili, fratello del vigile investito ieri sera a Roma durante un rilievo, in un video pubblicato sul sito del Corriere della Sera. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri giornali
Leggi tutta la notizia Cgil, Cisl e Uil hanno proclamato, anche se non ancora formalmente, uno sciopero generale di 24 ore per la prossima settimana, quella che andrà dall'11 al 17 novembre. (Virgilio)
In tanti ieri si sono mobilitati per donare il sangue per Daniele Virgili, rispondendo all’appello lanciato sui social. Daniele, 25 anni, neo assunto al IV Gruppo Tiburtino, ha perso la gamba sinistra mentre i medici dell’Unità operativa choc e trauma dell’ospedale San Camillo, diretta da Emiliano Cingolani, gli hanno ricostruito l’altra, fratturata in più punti. (Corriere Roma)
L’operatore della municipale, di soli 25 anni e neo assunto dopo aver superato a pieni voti il recente maxi concorso bandito dal comune di Roma, ha subìto l’amputazione della gamba sinistra mentre i medici del San Camillo hanno ricostruito parte di quella destra. (La Nuova Sardegna)
Alla guida del mezzo c’era carabiniere fuori servizio che è poi risultato positivo all’alcol test. Un agente di 25 anni, da poco in servizio nel Corpo, è stato trasportato in gravissime condizioni all’ospedale dove gli è stato amputato un arto. (Il Diario del Lavoro)
Una presa di posizione netta, dopo il tragico incidente di via Tiburtina in cui l’agente di polizia locale Daniele Virgili ha perso una gamba per essere stato travolto dall’auto guidata da un carabiniere ubriaco. (Repubblica Roma)
È il pesante bilancio di un incidente avvenuto mercoledì sera lungo la via Tiburtina all'uscita del grande raccordo anulare, direzione centro. e Sandra C., 54 e 55 anni, ricoverate al Pertini e all'Umberto I. (il Giornale)