Ma per Israele la guerra non finisce qui

Ma per Israele la guerra non finisce qui
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la Repubblica ESTERI

Da un anno e dieci giorni Israele aspettava una foto: l’immagine della vittoria, quella che avrebbe permesso allo Stato ebraico di dire che l’orrore del 7 ottobre era stato punito, che rispondesse al desiderio di rivalsa – o di vendetta – in cui buona parte del Paese vive da allora: ora quella foto sembra essere arrivata. Non ci sono conferme ufficiali alla notizia della morte di Yahya Sinwar, ce… (la Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

Fonti di Tel Aviv: "Corpo identificato grazie all'esame dell'arcata dentale". Era da alcuni mesi diventato il leader di Hamas dopo l'uccisione di Haniyeh a Teheran, in Iran. (Fanpage.it)

Lo riferiscono due fonti israeliane alla Cnn spiegando che truppe dalla fanteria israeliana si sono scontrate con tre militanti nei pressi di un edificio a Gaza. Il raid in cui potrebbe essere stato ucciso Yahya Sinwar è avvenuto durante un'operazione di routine a Gaza. (Corriere TV)

Il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz ha confermato ufficialmente la morte di Yahya Sinwar: "Il grande assassino Yahya Sinwar, responsabile del massacro e delle atrocità del 7 ottobre, è stato eliminato dai soldati dell'Idf", ha dichiarato. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Dal campo profughi di Khan Yunis ad Hamas: Sinwar, il primo jihadista che ha costretto Usa e Israele a trattare

Di lui l'esercito ricorda una frase: «Abbatteremo il confine con Israele e strapperemo il cuore dai loro corpi». Per mesi si sono rincorse voci sul suo nascondiglio: in un bunker sotto l'ospedale di al-Shifa, a Gaza City, secondo molti. (ilgazzettino.it)

Chi è Sinwar Il leader di Hamas Yahya Sinwa, è stato ucciso da Israele in un raid su Gaza. La conferma arriva dall'esame del Dna e dai test, condotti sui denti del cadavere. (Adnkronos)

L’ombra, l’enigma, il signore di un atroce mondo sotterraneo popolato di aspiranti febbrili martiri e di ostaggi disperati ed esausti: per un anno Sinwar è stato tutto questo, la prova, inafferrabile ma somaticamente incancellabile, che Israele, a causa sua, aveva perso irrimediabilmente per la prima volta nella storia una guerra. (La Stampa)