Caso Dani Olmo, il Barcellona perde anche l'appello per il tesseramento. Ora è tutto nelle mani della Liga

31/12/2024 SPORT

Si complica per il Barcellona la situazione legata al tesseramento di Dani Olmo. Un pastificio in piena regola per il club blaugrana, che ha perso anche il ricorso. Ma andiamo con ordine. Venerdì 27 dicembre il Tribunale del Commercio di Barcellona aveva negato alla società catalana le misure cautelari per poter tesserare il fantasista spagnolo per la seconda parte di stagione. Adesso un altro giudice ha respinto il ricorso in appello dei blaugrana. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre testate

Dani Olmo-Barcellona: la Liga respinge la richiesta di iscrizione da parte dei blaugrana. La Liga ha diffuso un comunicato ufficiale che respinge la mozione dei blaugrana. (GianlucaDiMarzio.com)

BARCELLONA DANI OLMO LISTA LIGA – I guai finanziari per il Barcellona, storico club spagnolo e secondo più titolato dopo il Real Madrid, continuano. Questa volta, la società blaugrana dovrà far fronte alla rimozione dalla lista de LaLiga, massimo campionato spagnolo, di due tesserati acquistati in estate. (Europa Calcio)

Per la Liga, in realtà, non va usato il condizionale dal momento che i due giocatori sono stati tolti dalla lista dei giocatori tesserati per il club. Secondo i regolamenti citati dalla Lega spagnola, sia per lo spagnolo prelevato dal Lipsia per circa 50 milioni di euro, sia per l'attaccante classe 2001, le limitazioni salariali imposte al Barça non permettevano alla società del presidente Laporta di ratificare i tesseramenti. (Tiscali)

Secondo la stessa Liga, il club catalano non ha soddisfatto le condizioni finanziarie affinché il calciatore possa continuare a vestire la maglia blaugrana nel torneo. La Liga ha pure rimosso l'attaccante Pau Victor, come Dani Olmo ingaggiato dal Barça quest'estate, dalla lista dei giocatori registrati sul suo sito web. (Corriere del Ticino)

Il Barcellona spera ancora di poter re-iscrivere Olmo e Victor e per questo ha chiesto una nuova licenza alla Federcalcio con risposta attesa il 3 gennaio, ma la Federazione dipende dalla Liga e dall’organismo presieduto da Javier Tebas si mostrano inflessibili. (La Gazzetta dello Sport)