Alluvioni: su grandi opere Regione praticamente all'anno zero
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Dall'incontro di ieri pomeriggio, a Bologna, nella sede della Regione, degli oltre 60 firmatari del Patto per il Lavoro e per il Clima, è scaturito un documento con 4 punti specifici per fronteggiare nell'immediato, e prevenire per il futuro, i danni da dissesto idrogeologico e alluvioni. Al primo punto c'è infatti l'approvazione immediata dei Piani speciali: 'La richiesta del Patto - specifica le Regione - non è quella di avere a disposizione già nel prossimo triennio tutte le risorse previste per gli interventi contenuti nei Piani (pari a circa 4,5 miliardi di euro), ma di dotare subito l’Emilia-Romagna di una cornice condivisa, di medio termine, con le opere e gli interventi necessari a mettere in sicurezza il territorio dal punto di vista idrogeologico e delle infrastrutture della mobilità e ambientali. (La Pressa)
La notizia riportata su altri giornali
Dunque domani (giovedì 7 novembre) a Bologna si entrerà nel merito degli interventi, per circa 870 milioni di euro, indicati come prioritari da Viale Aldo Moro, spiega il colonnello Federico Collina della Struttura commissariale guidata da Francesco Paolo Figliuolo, intervenendo questa mattina a Ecomondo a Rimini a un convegno sull’alluvione in Romagna. (Corriere Romagna)
MeteoWeb (MeteoWeb)
A un anno e mezzo dall’alluvione “Cab Terra è ancora in attesa di metà dei rimborsi già riconosciuti, a partire dal saldo del Fondo Agricat”. L’auspicio di Legacoop Romagna è che possano essere liquidati entro la fine dell’anno, “ma c’è preoccupazione per le risorse disponibili e per l’impegno degli uffici pubblici chiamati a svolgere una mole di lavoro tanto impegnativa”. (Corriere Romagna)
In alcuni casi dobbiamo ripartire, perché quando tu hai anche recuperato, ma il quantitativo d'acqua che devi contenere non sta dentro, a quel punto hai nuovi danneggiamenti su cui devi intervenire e lo stiamo rifacendo. (Tiscali Notizie)
Una delegazione di Legacoop Romagna è stata ricevuta dal capo di gabinetto del Ministero della Protezione Civile, Riccardo Rigillo, nel corso di un incontro svolto nei giorni scorsi a Roma.... (Virgilio)
E’ chiaro che, al momento, non ci sono i fondi ma – sottolineano gli esperti – se in alcuni casi, con opere di mitigazione ambientale, possono essere considerati salvi, in altri casi “non ci sono alternative” davanti al al quadro dei rischi delineati. (il Resto del Carlino)