Stipendi statali, aumenti fino a 194 euro e buoni pasto pagati anche a chi lavora in smart working: da quando e per chi

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Aumenti mensili lordi da 121,4 fino a quasi 194 euro a seconda degli inquadramenti, con una media di 165 euro. Buoni pasto pagati anche a chi lavora in smart working. La possibilità per i ministeri, le Agenzie fiscali, gli enti pubblici economici come Inps e Inail di sperimentare la settimana corta di quattro giorni a parità di orario e di stipendio. È un contratto ricco di novità quello firmato ieri in via preliminare tra l’Aran, l’Agenzia che tratta i rinnovi per il governo, e i sindacati. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri media

È quanto affermano Serena Sorrentino e Sandro Colombi, Segretari generali di Fp Cgil e Uil Pa, in risposta alle dichiarazioni del Presidente dell’Aran. Una trattativa partita in maniera ordinaria e, a fronte della nostra richiesta di discutere nel merito di alcuni articoli, non ci è stata data neanche risposta rispetto alle richieste di riformulazione o modifica”. (Fp Cgil)

L'accordo è stato sottoscritto dalla Cisl-Fp e dai sindacati autonomi Confsal Unsa, Flp e Confintesa Fp, no invece da Fp-Cgil e Uil-Pa. (Corriere della Sera)

Più che la notizia del rinnovo del contratto 2022-24 del comparto Funzioni centrali, che interessa 195 mila dipendenti dei ministeri, delle agenzie fiscali, degli enti pubblici non economici tra cui Inps e Inail, quello che spicca dalla firma di ieri all’Aran (Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni) è la rottura totale tra i … (Il Fatto Quotidiano)

Contratto statali, settimana corta a parità di stipendio, buoni pasto in smart working, aumenti: cosa prevede il rinnovo

Come anticipato dal manifesto, ieri è arrivata la firma sul rinnovo del contratto delle Funzioni centrali – il più «piccolo» dei cinque contratti statali che riguarda circa 190mila lavoratori dei ministeri, agenzie fiscali, Inps e Inail – sottoscritto dalla sola Cisl assieme alle sigle autonome: Fp Cisl (24,69% di rappresentanza) e dai sindacati autonomi Confsal (15,%), Flp (9%) e Confintesa (6,4%). (il manifesto)

L’ok dell’Aran (Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni) porta a una forte spaccatura dei sindacati: Cisl-Fp e i sindacati autonomi Confsal Unsa, Flp e Confintesa Fp hanno siglato l’accordo, in rappresentanza della maggioranza (54,6%) del tavolo contrattuale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

In via sperimentale e sempre a discrezione dei singoli uffici, ma è quanto cercheranno di discutere le parti nell’ambito del rinnovo contrattuale delle Funzioni centrali, previsto per domani 6 novembre, con l’Aran (Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni), che per il momento non ha chiuso la porta a questa possibilità. (Corriere della Sera)