Inchiesta Open, bocciata la tesi dell’accusa: la fondazione dell’ex premier non era strumento del Pd

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ROMA Il nodo da sciogliere, per sostenere il processo, era principalmente uno: stabilire se Open fosse una fondazione politica, oppure una fondazione di partito, un’articolazione del Pd e, in particolare, della corrente renziana. Non ha dubbi l’avvocato Giandomenico Caiazza, che insieme al collega Federico Bagattini difende l’attuale leader di Italia Viva: «Il giudice ha sicuramente deciso di non rinviare a giudizio gli imputati perché per tre volte la Corte di Cassazione ha respinto la tesi della Procura e del Riesame, annullando i sequestri emessi nei confronti di uno degli imputati e demolendo il presupposto dell’indagine: i giudici hanno detto che Open è una fondazione politica e, come tale, può raccogliere denaro anche per sostenere personaggi politici, ma senza essere l’articolazione di un partito». (ilmessaggero.it)

Su altre fonti

Ieri poco prima delle 13 Matteo Renzi e mezzo suo governo - tra cui Maria Elena Boschi e Luca Lotti - e altri professionisti (l’avvocato Bianchi) e imprenditori (Marco Carrai) sono stati prosciolti dal gup di Firenze Sara Farini perchè, si legge nel dispositivo, “gli elementi acquisiti non consentono di formulare una ragionevole previsione di condanna”. (Tiscali Notizie)

Nessuna presunta irregolarità nei finanziamenti all’ente attivo tra il 2012 e il 2018 per sostenere l’ascesa e l’attivitа politica di Matteo Renzi, prima come sindaco di Firenze e poi come segretario del Pd. (Nicola Porro)

Al termine dell’udienza preliminare, il gup di Firenze Sara Farini ha prosciolto Matteo Renzi, Luca Lotti, Maria Elena Boschi, Marco Carrai e l’avvocato Alberto Bianchi e le altre sei persone al centro dell’inchiesta sul cosiddetto Giglio Magico e il sistema di finanziamento privato messo in piedi dall’ex presidente del Consiglio. (Il Fatto Quotidiano)

Caso Open, Renzi: "Cinque anni di massacro mediatico basato sul nulla, FdI e M5s si scusino"

«Gli elementi acquisiti non consentono di formulare una ragionevole previsione di condanna», è la formula usata dalla gup in ossequio al filtro processuale introdotto dalla riforma Cartabia. (il manifesto)

Il proscioglimento di Matteo Renzi, Maria Elena Boschi e delle altre persone coinvolte nell’inchiesta sulla Fondazione Open, con la sentenza di non luogo a procedere, è la dimostrazione che la giustizia in Italia necessita di essere profondamente riformata. (Sassilive.it)

"Dopo cinque anni di massacro mediatico arriva la verità: eravamo e siamo innocenti. Chi ha imbastito un'inchiesta basata sul nulla dovrebbe vergognarsi. Ma soprattutto dovrebbero scusarsi partiti come Fratelli d'Italia e Movimento 5 Stelle che ci hanno attaccato per anni e oggi hanno scoperto il dono del silenzio" così il leader di Italia Viva Matteo Renzi, a margine della conferenza sulla sua assoluzione nel caso Open, tenutasi in Sala Nassirya del Senato. (Il Sole 24 ORE)