Italia-Belgio 2-2, LE PAGELLE: grande avvio degli Azzurri ma Pellegrini rovina tutto

11/10/2024 SPORT

Alla fine prevale il rammarico. Anche se nel secondo tempo l'Italia ha sofferto, anche se il Belgio più degli azzurri è andato vicino al terzo gol, la squadra di Luciano Spalletti non può essere soddisfatta per un pareggio arrivato dopo che la vittoria sembrava già in cassaforte. Donnarumma 6 - Subisce due gol su cui non ha particolari colpe. Nel secondo tempo è costantemente sotto pressione, ma non è mai chiamato a grandi interventi. (TuttoUdinese.it)

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La domanda, lecita, è che cosa sia passato per la testa a Lorenzo Pellegrini al 38’ di un’Italia-Belgio che gli azzurri stavano dominando, ben oltre il 2-0 firmato da Cambiaso dopo 59 secondi e da Retegui al 24’: l’intervento sconsiderato su Theate ha meritato un’espulsione sacrosanta, benedetta dal VAR, stravolgendo il match. (Il Fatto Quotidiano)

Di spalla trovano spazio le dichiarazioni del ct Spalletti sul caso ultras, mentre nel taglio alto si parla dell'idea Ismajli per la Juventus (a caccia di un difensore dopo l'infortunio di Bremer) e della protesta dei tifosi del Torino contro il ds Vagnati e il presidente Cairo. (Tutto Juve)

Come si fa a dire che è andata bene? L’Italia stava già brindando e aveva messo il vestito buono della festa, Ricci il suo sarto in frac, taglio e rammendi, poi Di Marco a Cambiaso, cambio di campo spettacolare e gol dopo due minuti, e avanti ancora così, triangolo al volo, di nuovo Di Marco a Cambiaso da una parte all’altra e stavolta Castels la lasciava lì e Retegui la doveva solo metter dentro. (Tiscali)

Tutto bello, anzi bellissimo, per 40 minuti, poi un'entrata improvvida di Pellegrini - lo spartiacque evocato dal Ct alla vigilia - che ci ha lasciato in dieci e che ha reso la notte cupa e sofferta, oltre che piena di nubi e non solo in senso atmosferico. (il Giornale)

Ruvido quanto basta, anche troppo. BASTONI 6. (Quotidiano Sportivo)

Nel senso che Spalletti inaugura il suo commento con l’orgoglio per l’avvio spettacolare e conclude la relazione con altrettanto orgoglio per la resistenza finale. È finita così: 2-2 che non fa bene né male. (Calciomercato.com)