Napoli, corona in ricordo di Borsellino a Piazza Municipio

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ilmattino.it INTERNO

A trentadue anni dalla strage di via D'Amelio l'amministrazione comunale di Napoli ricorda il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta uccisi dalla mafia nell'attentato del 19 giugno 1992 a Palermo. Una corona di fiori è stata deposta questa mattina in piazza Municipio, nei pressi della lapide sotto l'albero della legalità che ricorda il sacrificio per la giustizia e la democrazia di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e degli agenti delle loro scorte. (ilmattino.it)

Ne parlano anche altri media

Il 19 luglio 1992 in via D'Amelio a Palermo l'esplosione di una Fiat 126 rubata contenente circa 90 kg di Semtex-H uccideva il giudice Paolo Borsellino e i 5 poliziotti della scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina (Tiscali Notizie)

Frassinetti: “La figura di Paolo Borsellino è un esempio per giovani studenti” Di (Orizzonte Scuola)

A trentadue anni dalla strage di via D’Amelio, cosi come in tante città italiane, Fratelli d’Italia e Gioventù Nazionale intendono ricordare il sacrificio del giudice Paolo Borsellino e degli agenti della scorta Emanuela Loi, Claudio Traina, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli e Walter Eddie Cosina. (CatanzaroInforma)

32 anni fa la strage di via D'Amelio

Il loro sacrificio e dedizione siano monito costante per il nostro servizio”. Così il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ricordando la strage di via D’Amelio, avvenuta trentadue anni fa, il 19 luglio del 1992, nella quale persero la vita il magistrato Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta: Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina. (StrettoWeb)

Tematica: Memoria A 32 anni dalla strage di via d'Amelio, l'associazione "Ossigeno per l’informazione", promuove un incontro per ricordare l'attentato avvenuto il 19 luglio 1992, a Palermo, in cui morirono il magistrato Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. (Roma Capitale)

A Montecitorio è stato il presidente di turno, Fabio Rampelli, a prendere la parola (Secolo d'Italia)