L’ombra degli appalti con il trucco nelle gare bandite da Avm

L’ombra degli appalti con il trucco nelle gare bandite da Avm
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
La Nuova Venezia INTERNO

«Adesso gli telefono. Sì va ben dai, ho capito. Fammi andare in ufficio, ho capito». A parlare è il direttore generale di Avm, Giovanni Seno. Le rassicurazioni sono rivolte all’assessore Renato Boraso. La richiesta di rassicurazioni, invece, riguarda la gara di appalto in corso per il servizio di vigilanza nelle sedi aziendali di Actv, Vela e Avm. Finito, anch’esso, nel mirino della Procura di Ve… (La Nuova Venezia)

Ne parlano anche altri giornali

“Si va avanti”. È questa l'indicazione data dal sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, agli esponenti della maggioranza comunale di centrodestra, convocati per un vertice stamani nella sede municipale di Mestre, il giorno dopo il blitz della Guardia di Finanza. (il Resto del Carlino)

L’interrogatorio in carcere di Renato Boraso Le dimissioni dell’assessore comunale di Venezia (Virgilio Notizie)

“Sono sollevato, e spero che si faccia chiarezza. Claudio Vanin, imprenditore di Villorba (Treviso), è il grande accusatore dell’inchiesta di Venezia che ha portato all’arresto per corruzione dell’assessore alla Mobilità Renato Boraso e che vede indagato il sindaco Luigi Brugnaro, oltre ai due suoi principali collaboratori (il … (la Repubblica)

Venezia, Brugnaro va avanti, Boraso pronto alle dimissioni. Il legale del sindaco: “Non capiamo il senso delle accuse”

Il Consiglio Comunale in programma per oggi pomeriggio (ore 14) a Venezia, a Ca' Loredan, si preannuncia come uno dei più tesi dell’anno. (Sky Tg24 )

Neanche l’inchiesta sulle tangenti per il Mose che 10 anni fece scattare 35 arresti in laguna aveva toccato così da vicino il Comune di Venezia e i suoi vertici. L’operazione che ieri ha portato due persone in carcere, con 22 indagati - incluso il sindaco Luigi Brugnaro - e 15 destinatari di misure cautelari, segue due filoni. (Il Sole 24 ORE)

Un veloce consulto con gli uomini della sua maggioranza, e poi l'indicazione, «si va avanti», lasciata filtrare da Luigi Brugnaro per far capire che lui, nonostante il coinvolgimento nell'inchiesta per corruzione in Comune a Venezia, non ha alcuna intenzione di dimettersi. (La Stampa)