Inchiesta corruzione a Venezia, si dimette l’assessore Renato Boraso. “Atto dovuto”

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il Resto del Carlino INTERNO

– Renato Boraso, assessore alla Mobilità del comune di Venezia coinvolto nello scandalo corruzione, rassegna le proprie dimissioni. Ad annunciarlo all’Ansa è stato il suo avvocato, Umberto Pauro, che lo ha incontrato poco fa. Il legale non ha commentato la scelta del suo assistito, etichettandola come un atto dovuto. Boraso è stato arrestato il 16 luglio, contestualmente all’emissione dell’avviso di garanzia nei confronti del sindaco Luigi Brugnaro (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altri giornali

– La bolla è scoppiata, il ciclone giudiziario sta travolgendo Venezia. All’indomani dell’arresto dell’assessore Renato Boraso e dell’avviso di garanzia al sindaco Luigi Brugnaro, dal fascicolo della procura stanno emergendo nuovi particolari sul presunto interesse privato nella compravendita del terremo dei Pili, di proprietà del primo cittadino. (il Resto del Carlino)

Nella giornata di oggi – giovedì 19 luglio 2024 – l’assessore alla Mobilità del Comune di Venezia, Renato Boraso, ha rassegnato le sue dimissioni dall’incarico. Le dimissioni dell’assessore comunale di Venezia (Virgilio Notizie)

«Andiamo avanti», ha detto Brugnaro alla sua maggioranza riunita il giorno dopo il «terremoto» che ha colpito Venezia con l’avviso di garanzia ricevuto e l’arresto dell’assessore alla Mobilità Renato Boraso. (Corriere della Sera)

L’ombra degli appalti con il trucco nelle gare bandite da Avm

Oggi è indagato per concorso in corruzione per le presunte trattative sulla vendita del terreno dei Pili, di sua proprietà, e di un palazzo comunale. Nato a Mirano il 13 settembre 1961, Brugnaro è stato per anni un imprenditore - fondando il gruppo Umana e comprando la società di basket Reyer - prima di entrare in politica. (Fanpage.it)

Claudio Vanin, trevigiano di Villorba, è l’autore dell’esposto da cui è scaturita l’indagine della Procura di Venezia che ha terremotato Ca’ Farsetti, scoperchiando un presunto vaso di affari e tangenti. (ilmessaggero.it)

Fammi andare in ufficio, ho capito». Le rassicurazioni sono rivolte all’assessore Renato Boraso. (La Nuova Venezia)