Sabbioncello: Airoldi di Brivio offre l'olio di San Francesco. Don Emilio, il poverello ha insegnato amore, povertà, unità

In prima fila da sinistra Fabio Vergani (Imbersago), Mattia Salvioni (Merate), Federico Airoldi (Brivio). In seconda fila Gianpaolo Torchio (Paderno), Matteo Fratangeli (vice di Olgiate) Il sindaco Federico Airoldi si appresta ad accendere l'olio della lampada Tra i 29 scritti lasciati da san Francesco c'è anche il “ testamento”, redatto nel 1226 poco prima di morire. Ed è proprio da questo testo che don Emilio Colombo, parroco di Brivio, comune che ha offerto l'olio per la lampada del convento di Sabbioncello, ha tratto tre riflessioni da offrire ai tanti fedeli che hanno preso parte alla cerimonia. (Merateonline)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ad Assisi, già dalla mattinata del 3 ottobre, il Custode della Porziuncola, fr. (korazym.org)

Si sono conclusi i festeggiamenti in onore di San Francesco d’Assisi a Vittoria. L’Ordine Francescano Secolare (OFS), presente in città sin dal XVIII secolo, ha voluto ricordare il Santo Patrono d’Italia con un triduo di preghiera, nella chiesa di Santa Maria Maddalena e Sant’ Antonio, sede dell’Ordine. (ragusah24.it)

Lo ha pronunciato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ad Assisi, nel giorno della festa del santo patrono d'Italia, intervenendo all'incontro tra le autorità che si è svolto nel Palazzo municipale, alla presenza dei sindaci della città umbra, Stefania Proietti, e di Palermo, Roberto Lagalla. (Tiscali Notizie)

ASSISI- “L’offerta dell’olio per alimentare la lampada sulla tomba di san Francesco è un rito che la Sicilia rinnova dopo 21 anni e che ci unisce profondamente alla figura del patrono d’Italia”. Le parole del presidente della Regione (Livesicilia.it)

Venerdì 4 ottobre 2024 alle 20.30, nella chiesa di San Francesco d’Assisi in Torino, il vescovo ausiliare mons. Alessandro Giraudo ha presieduto la S. Messa con gli Istituti religiosi francescani. Nel 2024 i francescani fanno memoria comune degli 800 anni delle stimmate del Santo (17 settembre 1224). (Diocesi di Torino)

La Chiesa di Rieti insieme alla Pia Unione Sant’Antonio di Padova di Rieti, in un momento storico in cui si fa fortemente sentire il bisogno di riunirsi come comunità francescana per sostenere insieme l’appello alla fratellanza e alla cessazione dei conflitti, ha riproposto questo momento di preghiera comunitaria. (Rietinvetrina)