Festa di San Francesco d'Assisi a Lequile

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LecceSette INTERNO

Il 4 ottobre si è celebrata la ricorrenza di San Francesco d'Assisi, patrono d'Italia. Quest'anno ricorreva l'ottavo Centenario delle Stimmate ricevute dal santo sul monte Verna nel settembre 1224. A Lequile, presso il convento francescano, la solennità di San Francesco è stata esaltata nella celebrazione eucaristica delle ore 18:30 presieduta da Mons. Luigi Pezzuto. Subito dopo la processione per le vie della città guidata dai parroci don Andrea Zonno e don Michele Giannone. (LecceSette)

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Il sindaco Federico Airoldi si appresta ad accendere l'olio della lampada Tra i 29 scritti lasciati da san Francesco c'è anche il “ testamento”, redatto nel 1226 poco prima di morire. Ed è proprio da questo testo che don Emilio Colombo, parroco di Brivio, comune che ha offerto l'olio per la lampada del convento di Sabbioncello, ha tratto tre riflessioni da offrire ai tanti fedeli che hanno preso parte alla cerimonia. (Merateonline)

“Una figura che per noi siciliani ha incarnato pienamente lo spirito francescano – ha ricordato Schifani -. (Grandangolo Agrigento)

Il 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia e degli animali, rappresentava fino a qualche decennio fa un giorno di chiusura per le scuole italiane. Come segnala Skuola.net, la tradizione, profondamente radicata nel tessuto sociale e culturale del paese, è stata gradualmente abbandonata, segnando un cambiamento significativo nel panorama scolastico nazionale. (Orizzonte Scuola)

Assisi celebra San Francesco patrono d'Italia

“Questo gesto simbolico non è solo un atto di devozione, ma anche un impegno concreto verso i valori che il santo ha incarnato: povertà, pace, amore per il prossimo e per il creato. ASSISI- “L’offerta dell’olio per alimentare la lampada sulla tomba di san Francesco è un rito che la Sicilia rinnova dopo 21 anni e che ci unisce profondamente alla figura del patrono d’Italia”. (Livesicilia.it)

Alla celebrazione eucaristica hanno preso parte i sindaci di Ribera, Matteo Ruvolo, di Agrigento Francesco Miccichè, di Lucca Sicula Salvatore Dazzo, di Bivona Milko Cinà, di Montallegro Giovanni Cirillo, di Montevago Margherita La Rocca Ruvolo e diversi altri amministratori di cittadine agrigentine e dell’Isola, tra cui il sindaco di Palermo Roberto Lagalla. (Ripost)

Molti arrivano dalla Sicilia, la regione che ha donato l'olio per mantenere viva la fiammella della lampada votiva. La città umbra è stata raggiunta da almeno cinquemila fedeli giunti da ogni parte d'Italia. (LA NAZIONE)