Delegazione di Agrigento Capitale della cultura 2025 alla cerimonia in onore di San Francesco d’Assisi

“Con onore e tanta emozione ho avuto il privilegio di rappresentare Agrigento e la Sicilia alla cerimonia in onore di San Francesco d’Assisi”. Lo scrive il sindaco di Agrigento Franco Miccichè. “Quest’anno la nostra amata terra – continua il primo cittadino – ha donato l’olio per la lampada votiva, simbolo di pace e speranza, che arde giorno e notte sulla tomba del Santo Patrono d’Italia”. Migliaia di persone da tutto il mondo si sono riunite ad Assisi per celebrare una festa di coesione, fratellanza e fede. (SICILIATV.ORG)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“Ho partecipato con la stessa emozione di 20 anni fa all’accensione della lampada votiva di frate Francesco alla quale il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, in rappresentanza di tutti i sindaci di Sicilia, ha rinnovato l’offerta dell’olio, rinnovando la sacralità di un gesto in cui si esprime simbolicamente l’intenso rapporto d’amore e di devozione che lega noi tutti italiani al nostro Santo Patrono, di cui è stata implorata la vigile protezione”. (BlogSicilia.it)

Stasera, venerdì 4 ottobre, giorno dedicato alla Festa di san Francesco, nel centro storico di Rieti oltre 100 persone hanno partecipato alla “Fiaccolata per la Pace” in onore del santo patrono d’Italia. (Rietinvetrina)

L’appello lo ha lanciato Davide Rondoni, poeta e presidente del Comitato governativo nazionale dedicato all’ottavo centenario della morte di San Francesco, durante le solenni celebrazioni ad Assisi. Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, ha acceso la fiammella in rappresentanza del popolo italiano durante la solenne celebrazione nella chiesa superiore della Basilica di San Francesco, presieduta da monsignor Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e presidente della Conferenza Episcopale Siciliana. (LA NAZIONE)

Di Antonio Tarallo Assisi , venerdì, 4. ottobre, 2024 12:30 (ACI Stampa). (ACI Stampa)

L’offerta dell’olio per la Lampada Votiva, simbolo di luce e speranza, rappresenta un segno tangibile dell’impegno dei comuni italiani nel seguire l’esempio di San Francesco, fondendo spiritualità e vita civile. (il Fatto Nisseno)

(Riceviamo e pubblichiamo) – Nei giorni 3 e 4 ottobre, Assisi, cittadella della Pace e del Poverello, ha cambiato volto per la presenza di 3000 pellegrini e devoti di San Francesco e 200 sindaci in rappresentanza dei 391 Comuni dell’Isola. (CastelbuonoLive)