Luigi Mangione, la spondilolistesi alla schiena e l'operazione riuscita male: «Non riusciva ad avere rapporti». Ecco perché ha ucciso il ceo Thompson
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Luigi Mangione aveva con sé un "manifesto", tre pagine in cui il ragazzo che la polizia di New York ha arrestato con l'accusa di aver ucciso il ceo di UnitedHealthcare Brian Thompson, dipingeva se stesso come un eroe e la sua vittima come un simbolo delle ingiustizie delle mutue private. Lo scritto è stato trovato al momento dell'arresto in un McDonald's di Altoona, in Pennsylvania, assieme alla pistola del delitto stampata in 3D. (leggo.it)
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Un dolore cronico alla schiena che spesso non lascia tregua e può diventare invalidante. È quello che accade a chi soffre di spondilolistesi, il disturbo di cui soffriva da bambino Luigi Mangione, il 26enne accusato dell’omicidio del Ceo dell’azienda assicurativa statunitense UnitedHealthCare, Brian Thompson, a New York (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Pure Britney Spears, quando era all’apice della fama, dedicò una famosa canzone a quel tipo umano. C’è un termine americano che calza alla perfezione per lo stereotipo del maschio latino, soprattutto italiano: womanizer , che si traduce un po’ sciupafemmine” e un po’ “provolone””. (Il Sole 24 ORE)
Lo ha detto la capo della polizia di New York Jessica Tisch. «La pistola è nei laboratori della polizia di New York e siamo riusciti ad accoppiarla con tre dei bossoli trovati sulla scena dell'omicidio», ha detto Tisch, confermando anche che la polizia ha accoppiato le impronte di Mangione con quelle trovate su una bottiglietta d'acqua e sull'involucro di una barretta Kind recuperati vicino al luogo dell'omicidio. (ilmattino.it)
In linea generale, si tratta di una patologia delle colonna vertebrale in cui una vertebra scivola lentamente e progressivamente in avanti rispetto a quella sottostante. Luigi Mangione, l'uomo accusato dell'omicidio di Brian Thompson, ceo di UnitedHealthCare, soffriva da bambino di una malattia alla schiena chiamata spondilolistesi (WIRED Italia)
NEW YORK – Nell’epoca del complottismo, il “martire” Luigi Mangione, 26 anni, accusato di aver ucciso il ceo di una spietata corporation americana delle polizze sanitarie, non era più abbastanza. Servivano altri elementi e sono arrivati: i Pokémon e il numero 286. (la Repubblica)
Le impronte trovate sulla pistola che ha ucciso il ceo di Unite Healthcare Brian Thompson coincidono con quelle di Luigi Mangione, anche se il ragazzo sospettato del delitto continua a fare muro, chiuso nel suo silenzio nel carcere di Huntington in Pennsylvania, negli Stati Uniti. (Today.it)