Spondilolistesi, cos'è e quali sono i sintomi della malattia di Luigi Mangione

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Corriere della Sera SALUTE

Luigi Mangione, 26 anni, incriminato per l’omicidio di Brian Thompson, Ceo del gruppo assicurativo americano UnitedHealthcare, soffre di spondilolistesi fin dall'infanzia. La patologia è causata dal progressivo slittamento in avanti o indietro di una o più vertebre, che perdono l’allineamento con il resto della colonna. Nella maggior parte dei casi il problema riguarda la quarta e quinta vertebra lombare (L4 e L5) e la prima sacrale (S1). (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

L'avvocato ai giornalisti del presunto killer del ceo arrestato in Pennsylvania: "Non ho visto prove che indicano che sia stato lui a sparare" (Adnkronos)

Si sta parlando moltissimo in queste ore del presunto assassino Luigi Mangione. Felpe, magliette, berretti, tazze e altri oggetti con su scritte le parole “Deny Defend Depose” incise sulle pallottole trovate sul luogo dell’assassinio, hanno spopolato per varie ore su negozi online come Amazon, Ebay, Etsy e Temu. (Il Fatto Quotidiano)

La spondilolistesi Luigi Mangione, l'uomo accusato dell'omicidio di Brian Thompson, ceo di UnitedHealthCare, soffriva da bambino di una malattia alla schiena chiamata spondilolistesi. Nel 2023 si era, così, sottoposto a un'operazione chirurgica che sarebbe dovuta essere risolutiva, ma che, invece, non ha avuto successo. (WIRED Italia)

Luigi Mangione e il piano per uccidere Thompson: la lista delle cose da fare, l'ipotesi bomba e la strategia d

Il giovane è accusato di omicidio di secondo grado, per cui rischia da 15 anni di carcere all'ergastolo, e ieri è apparso in tribunale in Pennsylvania per la pratica di estradizione iniziata dalla procura di New York (e gli hanno negato la libertà su cauzione). (il Giornale)

L’avvertimento è contenuto in un “bullettin” che riporta alcuni commenti sul web sui nomi e gli stipendi di altri manager dell’industria delle assicurazioni sanitarie e sui manifestini “wanted” affissi in vari luoghi di Manhattan dopo l’assassinio. (Il Fatto Quotidiano)

«La pistola è nei laboratori della polizia di New York e siamo riusciti ad accoppiarla con tre dei bossoli trovati sulla scena dell'omicidio», ha detto Tisch, confermando anche che la polizia ha accoppiato le impronte di Mangione con quelle trovate su una bottiglietta d'acqua e sull'involucro di una barretta Kind recuperati vicino al luogo dell'omicidio. (ilmattino.it)