Intesa Sanpaolo, la privacy e i conti spiati. Cosa prevede la direttiva Gdpr

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Intesa Sanpaolo, la privacy e i conti spiati. Cosa prevede la direttiva Gdpr La consistente e prolungata violazione dei dati dei correntisti, noti e meno noti, attuata da un dipendente di Intesa Sanpaolo espone la banca a una possibile sanzione da parte del Garante della Privacy in quanto potrebbero essere stati violati alcuni principi del Gdpr. Ecco quali e come risponde l'istituto bancario Circa 7mila accessi su 3.500 soggetti, in 679 filiali per oltre due anni. (Start Magazine)

Ne parlano anche altri giornali

BARI — Se questa è la storia di un guardone o di una spia, si capirà. Certo è la storia di una gigantesca faglia aperta sulla sicurezza del nostro Paese, della facilità di reperire dati iper sensibili come quelli bancari. (La Repubblica)

Lo spionaggio trasversale Se c’è una filiale a cui Vincenzo Coviello, il bancario voyer era particolarmente interessato, ecco era certamente quella di Montecitorio: praticamente ogni giorno per due anni ha passato a tappeto i conti correnti e, in alcuni casi, anche gli estratti conto delle carte di credito di tutti i parlamentari. (La Repubblica)

«Dacci oggi il nostro dossieraggio quotidiano». Lo scrive su Facebook la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a proposito dell'inchiesta della Procura della Repubblica di Bari relativa ad un ex dipendente di banca per accessi «abusivi» a banche dati. (Corriere della Sera)

Il bancario che spiava i conti di Meloni (e non solo), la storia dall’inizio: cosa si sa

Ci mancava anche il dipendente di banca che spiava i conti correnti dei potenti. Dalle sorelle Meloni ai governatori delle Regioni, dagli ufficiali dell’Arma dei carabinieri agli uomini della Guardia di Finanza, la nuova inchiesta che agita la politica arriva da Bari e ha tutti i contorni della spy story con ancora molti punti interrogativi. (Liberoquotidiano.it)

Chiunque può farlo, lo fa. Forse l'immagine più esatta di quello che sta accadendo la offre chi si è accorto del pericolo prima degli altri e magari è stato trattato come un visionario o, peggio, un complottista. (il Giornale)

L’uomo è indagato per accesso abusivo ai sistemi informatici e tentato procacciamento di notizie concernenti la sicurezza dello Stato: ufficiali di polizia giudiziaria incaricati dalla Procura di Bari gli hanno perquisito la casa e sequestrato smartphone, tablet, hard disk e dispositivi informatici. (Sky Tg24 )