Donnarumma, i tempi difficili sono un ricordo. Spalletti: “E’ un fuoriclasse”

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la Repubblica SPORT

Milano – I tempi della contestazione dei tifosi milanisti al transfuga in Francia, nel 2021, sono finalmente lontani. Il capitano della Nazionale Donnarumma è il veterano delle sfide Italia-Germania, tra gli azzurri in campo stasera a San Siro nell’andata dei quarti di finale della Nations League: affronta i tedeschi per la quarta volta nella sua carriera, avendo giocato proprio al Meazza nel 2016, in staffetta con Buffon nel secondo tempo, la sua seconda partita con l’Italia, quando aveva 17 anni. (la Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

ITALIA (3-5-1-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori; Politano, Barella, Rovella, Tonali, Udogie; Raspadori; […] (CalcioNews24.com)

Su Calafiori: "Non sappiamo ancora". Su Cambiaso: "Contiamo di recuperarlo per domenica" ITALIA-GERMANIA 1-2 - PAGELLE - TABELLONE - ITALIA ALLA FINAL 4 SE... (Sky Sport)

Gianluigi Donnarumma è stato il grande protagonista della tre giorni di calcio europeo. Il portiere azzurro ha indossato la corona da super eroe ad Anfiled contro il Liverpool sfoderando una prestazione straordinaria per mantenere inviolata la porta dal PSG. (News Sports)

Ieri Gigio Donnarumma non è riuscito a evitare la sconfitta dell'Italia, ma si è goduto il ritorno a San Siro e ha risposto anche sull'Inter! Alessandro Cosattini 21 marzo 2025 (modifica il 21 marzo 2025 | 10:48) (SOS Fanta)

No, non le ha capite. E' la verità. Ha parlato con diversi allenatori, specialisti del ruolo di portiere, e tutti gli hanno detto che era già una conquista vederlo toccare la palla su quel tiro. Gianluigi cerca sempre di fare meglio, sa quando sbaglia, penso che lo capisca meglio di chiunque altro, ma qui no. (fcinter1908)

Nel senso: durante tutto il primo tempo di San Siro, gli Azzurri hanno dimostrato di avere idee chiare e anche una certa qualità, di poter reggere un certo grado di intensità senza rinunciare alla sofisticatezza tattica, al punto che un solo gol di vantaggio sembrava addirittura poco, per quello che si era visto in campo; poi però nella ripresa sono bastati poche mosse e pochi minuti per cancellare tutto: Musiala ha iniziato ad andare solo leggermente più forte, Naglesmann ha semplicemente inserito un centravanti con caratteristiche diverse (Kleindienst) rispetto al titolare (Burkardt) e così è arrivato il pareggio; a quel punto l’Italia ha ricominciato a tessere gioco, anche di buona fattura, avrebbe potuto riportarsi avanti (con Raspadori) e invece ha finito per perdere, condannata dal solito gol subito sugli sviluppi di una palla inattiva. (Undici)