Tesla a sua insaputa: il paradosso di Rosy Bindi

20/03/2025 ECONOMIA

Nell’era delle scoperte “a propria insaputa”, l’ex ministra Rosy Bindi ci regala l’ultimo capitolo di questa saga tragicomica. Ospite del programma radiofonico “Un giorno da pecora”, la Bindi ha rivelato di aver scoperto che la sua banca aveva investito una piccola somma in azioni Tesla a sua insaputa. La reazione? Una vendita immediata, quasi fosse stata colta in flagrante con le mani nel barattolo delle marmellata del Divino Elon. (Autoappassionati.it)

La notizia riportata su altre testate

Giovanni Floris nel presentare Elisabetta tti, tra le sue ospiti a DiMartedì, ha lanciato una frase ironica evocando le polemiche dei giornis corsi sulla Tesla di proprietà della deputata di Alleanza Verdi e Sinistra e di Nicola Fratoianni. (Corriere TV)

Se poi ci aggiungiamo che un convinto operaista come Fratoianni giustifichi “l’acquisto imperialista” dicendo che costava poco (47mila euro, cioè almeno due anni di stipendio di un precario), il gioco è fatto: il movimentismo liquido della sinistra è evaporato allo stato gassoso. (L'Opinione)

Dove trova un accogliente Formigli che, Che imbarazzo per Nicola Fratoianni: il paladino della sinistra radical chic. (Secolo d'Italia)

Viene boicottata in giro per il mondo e calano le vendite in Italia, perché comprare una Tesla ha un significato ideologico, come dimostrano anche le polemiche legate alla scelta di Elisabetta tti e Nicola Fratoianni (moglie e marito, deputata e leader di Avs) di vendere una macchina che evidentemente li imbarazza. (CremonaOggi)

Che cosa è successo in tv Ieri sera, martedì 18 marzo, Floris nel presentare la sua ospite ha lanciato una battuta: "Intanto una domanda: è venuta in taxi, spero". (Today.it)

Quando Fratoianni, leader di Sinistra Italiana, e sua moglie, la deputata tti, annunciano con orgoglio di voler vendere la loro Tesla per prendere le distanze da Elon Musk, pensano in buona fede che sia quella la notizia. (Corriere della Sera)