VIDEO Ottavia Piana, il compagno di spedizione: “La speleologia è più che avventura”

VIDEO Ottavia Piana, il compagno di spedizione: “La speleologia è più che avventura”
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
LAPRESSE INTERNO

Giorgio Pannuzzo, speleologo, ha descritto il contesto della spedizione durante la quale Ottavia Piana è rimasta bloccata nell’Abisso Bueno Fonteno per 80 ore: “L’avventura per noi fa parte del gioco, ma non siamo quelli che cercano l’avventura, quelli che sanno sopravvivere ai grandi rischi. Non fa parte proprio del nostro concetto. Noi dobbiamo rispettare dei protocolli per ridurli il più possibile”. (LAPRESSE)

Su altre fonti

Fratture facciali, traumi alle vertebre e al costato sono solo alcune delle lesioni riportate, ma le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni e ora la 32enne si trova all'ospedale di Bergamo. (Today.it)

Sono servite 75 ore e il lavoro instancabile di 159 tecnici, ma alla fine Ottavia Piana è stata salvata. Ora comincia però la fase del ricovero in ospedale per le diverse e gravi ferite che ha subito nella caduta. (la Repubblica)

La donna di 32 anni avrebbe riportato traumi alle vertebre e alle costole, fratture alle ossa facciali e a un ginocchio. È stata portata fuori dalla grotta alle 3.15 di questa notte la speleologa Ottavia Piana, bloccata a seguito di una caduta nell’Abisso Bueno Fonteno, nel bergamasco, da sabato pomeriggio. (Il Fatto Quotidiano)

Speleologa salvata, oltre coinvolte 130 persone nei soccorsi: “È stato un intervento molto complesso”

BERGAMO (ITALPRESS) – È stata riportata in superficie Ottavia Piana, la speleologa di 32 anni rimasta intrappolata sabato in una grotta nel bergamasco. (CremonaOggi)

Ottavia Piana, un soccorritore: "Il morale era alto, è una grande ragazza" 18 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Poi c’è sempre un medico e un infermiere sul paziente ferito e in questo caso dovevamo allargare dei passaggi stretti, nella parte vicino al punto in cui è successo l’incidente, e abbiamo coinvolto anche la disostruzione: sempre tecnici del Cnss formati nell’utilizzo di micro-cariche e altri dispositivi meccanici per aprire e allargare il passaggio della grotta”. (Il Fatto Quotidiano)

VIDEO Ottavia Piana, il compagno di spedizione: “La speleologia è più che avventura”