Gazzetta dello Sport – Sucu, re dei mobili in patria ma il suo patrimonio è solo di 300 milioni
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La Gazzetta dello Sport fa un’analisi del patrimonio di Dan Sucu, nuovo proprietario del Genoa. La “rosea” riporta che l’imprenditore ha fatto l’affare del secolo: è diventato proprietario di un club di serie A con il blasone e il bacino d’utenza spendendo soltanto i 40 milioni di euro per l’aumento di capitale. Sucu ha già versato il 25% della cifra e si è impegnato con il consiglio di amministrazione a sottoscrivere l’intera cifra che corrisponde al 77% del capitale sociale rossoblù. (Pianetagenoa1893.net)
La notizia riportata su altre testate
di un progetto ambizioso che apra la strada a successi duraturi ligure. È un'occasione per consolidare il legame tra la storia (Tuttosport)
Tra i primi a salutare il nuovo padrone del Genoa è stato il presidente di Regione Liguria Marco Bucci. Auguro buon lavoro alla nuova proprietà, con l'auspicio di un progetto ambizioso che apra la strada a successi duraturi per la società". (Primocanale)
Secondo quanto riportato dal portale DigiSport, infatti, i fratelli Paval farebbero parte del team che ha acquisito il 77% delle quote del club ligure e sarebbero stati avvistati in un recente partita del Rapid Bucarest in tribuna a fianco dello stesso Dan Sucu, col quale ci sarebbero stati contatti nell’ultimo periodo sempre più frequenti. (TUTTO mercato WEB)
L'annuncio a sorpresa è arrivato dallo stesso club ligure nel pomeriggio dopo la fumata bianca della trattattiva tra l'imprenditore rumeno e la 777 Partners. Il Genoa ha un nuovo proprietario e il suo nome è Dan Sucu. (ilmessaggero.it)
“È un onore e una grande responsabilità diventare azionista di riferimento del Genoa CFC. Gestire una società di calcio vuol dire non limitarsi soltanto agli aspetti legati al business. È un’attività che necessita di una passione genuina per questo sport e di un impegno verso la comunità dei tifosi che vivono per questi colori. (LevanteNews.it)
L'uomo mercato e responsabile dello scouting del CFR Cluj che oggi sfiderà la Rapid Bucarest è un volto ben conosciuto in Italia. Perché Razvan Zamfir è stato uomo mercato del Bari e con il nostro paese ha un rapporto stretto, tra talenti e allenatori avuti, da Mandorlini a De Zerbi. (TUTTO mercato WEB)