Cresce l'inflazione, carrello della spesa sempre più pesante
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Cresce l'inflazione. A livello nazionale l’andamento dei prezzi del mese di gennaio 2025 ha segnato un aumento del 1,6% rispetto l’1,5% di gennaio 2025. Il medesimo dato si è avuto per Verona. Il maggior aumento si è avuto per la divisione di spesa “Abitazione, acqua elettricità e combustibili” con un +3,1% a livello nazionale e un + 3,7% per la città scaligera. Sono i dati resi noti da Federconsumatori Verona. (TG Verona)
Ne parlano anche altre fonti
Le bollette, soprattutto quelle dei clienti vulnerabili rimasti nel servizio di maggior tutela, fanno crescere ancora l'inflazione a febbraio. Secondo i dati definitivi diffusi dall'Istat, a febbraio 2025 l'inflazione in Italia si è attestata all'1,6% su base annua, in lieve aumento rispetto all'1,5% registrato a gennaio. (il Giornale)
La “buona” notizia, se proprio bisogna ricercarne una, è che c’è un’impercettibile diminuzione degli aumenti, che comunque vanno a continuare a pesare sulle tasche dei consumatori. L’inflazione continua a galoppare, trainata dalla crescita dei prezzi dei beni energetici (specialmente quelli regolamentati): per febbraio l’Istat, nel settore, ha rilevato un tasso di +1,6%. (L'Unione Sarda.it)
Se la media nazionale registrata dall’Istat nel mese di febbraio appena trascorso si ferma al +1,6%, la Regione sale al +1,7%. Ciò significa che il rincaro medio annuo per la famiglia media siciliana è pari a 351 euro. (Itaca Notizie)
Leggi tutta la notizia Corre più veloce il carrello della... (Virgilio)
Nel settore alimentare, i prezzi dei prodotti lavorati e di quelli non lavorati accelerano, così come quelli del cosiddetto “carrello della spesa” (+2,0% da +1,7%). A febbraio 2025 l’inflazione accelera leggermente, portandosi all’1,6% dall’1,5% di gennaio. (Cronache TV)
Nell’alimentare accelerano i prezzi dei prodotti lavorati (da +1,7% a +1,9%) e di quelli non lavorati (da +2,2% a +2,9%), così come quelli del carrello della spesa (+2% da +1,7%). Il dato è stato comunicato da Istat, che spiega come l’andamento risenta principalmente della dinamica dei prezzi dell’energia tornata a crescere (+0,6% da -0,7% di gennaio). (Alimentando)