Inflazione Italia: stangata per famiglie. Unc: "578 euro per coppie con 2 figli"

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Finanza.com ECONOMIA

A febbraio l’inflazione accelera leggermente, secondo i dati definitivi diffusi dall’Istat. Nel dettaglio, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, comprensivo dei tabacchi, segna un incremento dello 0,2% rispetto a gennaio 2025 e dell’1,6% su base annua, in lieve rialzo rispetto al +1,5% di gennaio. La stima preliminare indicava un +1,7%. Aumento i beni alimentari Secondo l’Istat, l’andamento dell’inflazione è influenzato dall’accelerazione dei prezzi dei Beni energetici regolamentati, che passano dal +27,5% al +31,4%, e dal rallentamento della flessione dei Beni energetici non regolamentati, la cui diminuzione si riduce dal -3,0% al -1,9%. (Finanza.com)

Ne parlano anche altri media

A febbraio 2025 l’inflazione accelera leggermente, portandosi all’1,6% dall’1,5% di gennaio. Nel settore alimentare, i prezzi dei prodotti lavorati e di quelli non lavorati accelerano, così come quelli del cosiddetto “carrello della spesa” (+2,0% da +1,7%). (Cronache TV)

Il medesimo dato si è avuto per Verona. A livello nazionale l’andamento dei prezzi del mese di gennaio 2025 ha segnato un aumento del 1,6% rispetto l’1,5% di gennaio 2025. (TG Verona)

Roma – A febbraio l’inflazione ha visto un rialzo del +1,6% su base annua. Nell’alimentare accelerano i prezzi dei prodotti lavorati (da +1,7% a +1,9%) e di quelli non lavorati (da +2,2% a +2,9%), così come quelli del carrello della spesa (+2% da +1,7%). (Alimentando)

Secondo i dati definitivi diffusi dall'Istat, a febbraio 2025 l'inflazione in Italia si è attestata all'1,6% su base annua, in lieve aumento rispetto all'1,5% registrato a gennaio. La stima preliminare indicava un aumento leggermente superiore, pari a +1,7% su base annua. (il Giornale)

Corre più veloce il carrello della... I prezzi dei beni energetici, specialmente quelli regolamentati, continuano a trainare al rialzo l'inflazione: l'Istat rileva, a febbraio, un tasso al +1,6%. (Virgilio)

CAMPOBASSO – I rincari dovuti all’inflazione, in Abruzzo e Molise, sono meno alti che nel resto d’Italia. A diffondere i dati è l’Unione Nazionale Consumatori, che ha stilato la classifica completa di tutte le città più care d’Italia sulla base dei dati Istat diffusi ieri, relativi all’inflazione di febbraio. (Molise News 24)