La crescita italiana post Covid è sana e reale

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ilmattino.it ECONOMIA

Coloro che non vogliono riconoscere il cambio di passo dell’economia italiana, così rispondono a chi osserva, dati alla mano, che, da prima della pandemia a oggi, l’Italia è cresciuta più di Francia, Germania, e della media dell’Eurozona: sì, è vero, dicono, ma è stata una crescita drogata dai vari superbonus edilizi. Premettiamo che truffe e abusi non andavano concessi e vanno perseguiti fino in fondo le responsabilità. (ilmattino.it)

La notizia riportata su altri media

Il secondo trimestre del 2024 – ricorda l’Istat – ha avuto due giornate lavorative in meno rispetto al precedente, quando l’economia italiana aveva registrato un +0,3%. (la Repubblica)

Il Pil italiano è atteso crescere dell’1% nel 2024 e dell’1,1% nel 2025,in moderata accelerazione rispetto al 2023. Nel 2024 l’aumento del Pil verrebbe sostenuto dal contributo sia della domanda interna al netto delle scorte, sia della domanda estera netta (+0,7 punti percentuali per entrambe), con un contributo delle scorte ancora negativo (-0,4 p. (Quotidiano di Sicilia)

Tra i 27 il maggior aumento (+1,2%) si registra in Irlanda, seguita da Lituania (+0,9%) e Spagna (+0,8%). Rispetto allo stesso periodo del 2023, il Pil è aumentato dello 0,6% nell'eurozona e dello 0,7% nell'Ue, dopo il +0,5% nell'area euro e il +0,6% nell'Ue nel trimestre precedente. (Tuttosport)

Il Pil cresce nel secondo trimestre 2024: +0,2%. La variazione acquisita per l'anno è del 0,7%

Il secondo trimestre del 2024 ha avuto due giornate lavorative in meno rispetto al trimestre precedente e una giornata lavorativa in più rispetto al secondo trimestre del 2023. (Italia Oggi)

L'economia italiana nel secondo trimestre 2024, secondo la stima preliminare dell'Istat corretta per il calendario, è cresciuta dello 0,2% rispetto al trimestre precedente, quando aveva registrato un +0,3%. (Avvenire)

La variazione congiunturale è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto nel comparto dell'agricoltura, silvicoltura e pesca e in quello dell'industria e di un aumento nel comparto dei servizi. (L'HuffPost)