Cop29, grottesco che la transizione energetica sia percepita come una minaccia
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il mondo brucia, ma noi amo gli occhi. Un incendio che si chiama emergenza climatica, e che assume col passare del tempo dimensioni sempre più colossali. Mentre un candidato che abbraccia apertamente il negazionismo climatico viene eletto Presidente degli Stati Uniti d’America, è di pochi giorni fa la notizia che il 2024 sarà l’anno più caldo di sempre. Il primo ad aver sforato per dodici mesi consecutivi la soglia critica di +1.5 gradi di aumento delle temperature. (Il Fatto Quotidiano)
Su altri giornali
Quando a dirlo sono alcune delle persone che il meccanismo Cop hanno contribuito a crearlo, però, l’impatto è diverso. Che per le Cop sia ora di cambiare è senso comune, tra gli addetti ai lavori. (il manifesto)
I MOVIMENTI per il clima e la giustizia sociale sono arrivati a questo vertice sfiancati. (il manifesto)
E’ l’incipit dell’articolo di Lorenzo Tecleme pubblicato da Valori.it, notizie di finanza etica ed economia sostenibile, diretto da Andrea Barolini. La prima metà del summit è passata, ma sul tavolo non c’è quasi niente di definitivo. (la Repubblica)
Min lettura (Valigia Blu)
Alla Cop29 di Baku la giornata tematica del 16 novembre è dedicata alla digitalizzazione. La digitalizzazione è il tema del 16 novembre alla Cop29 di Baku. Perché non possiamo farne a meno, anche nelle strategie climatiche. (LifeGate)
Dal prossimo anno potrebbero entrare in vigore le nuove norme sugli standard di qualità ONU sui carbon credits (crediti di carbonio). Il via libera è stato dato dai paesi che stanno partecipando alla COP29, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici in corso a Baku, capitale dell’Azerbaigian. (Guida Finestra)