La prima settimana della Cop29 di Baku, in Azerbaigian, si è conclusa ieri. La prossima sarà decisiva per capire a che punto si è sulla lotta al cambiamento climatico. Perfetto. Se nel suo discorso di apertura la premier Giorgia Meloni ha elogiato gas e fusione nucleare, la profezia di ciò che possiamo aspettarci ora per …
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Centinaia di dimostranti si schierano all'interno della sede della COP29 a Baku, in Azerbaigian, mentre chiedono "giustizia climatica". Organizzata da diverse organizzazioni che vanno dai gruppi per i diritti delle donne e delle popolazioni indigene ai sindacati, la manifestazione si svolge quasi in silenzio, con i partecipanti limitati a canticchiare i loro cori mentre bloccano temporaneamente l'accesso alle principali sale riunioni della conferenza sul clima.
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ROMA – Si è conclusa a Baku la prima settimana della Cop29, il nuovo round negoziale delle Nazioni Unite sul contrasto al riscaldamento globale. La prima metà del summit è passata, ma sul tavolo non c’è quasi niente di definitivo. E’ l’incipit dell’articolo di Lorenzo Tecleme pubblicato da Valori.it, notizie di finanza etica ed economia sostenibile, diretto da Andrea Barolini. L’obiettivo dell’incontro è, in primis, l’accordo sul New Collective…
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Cop29, a Baku la protesta silenziosa dei manifestanti per il clima 16 novembre 2024 Baku, 16 nov. - Centinaia di manifestanti hanno protestato dentro il centro congressi dove si tiene la COP29 di Baku in Azerbaigian, chiedendo "giustizia climatica". La manifestazione, organizzata da un ventagio di associazioni per i diritti delle donne, per il clima, per i diritti degli indigeni, per i sindacati, si è svolta in silenzio quasi totale: i partecipanti si sono limitati a cantare a bocca…
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Alle conferenza sul clima, almeno in Azerbaigian, non è più permesso nemmeno gridare il proprio dissenso, ma solo mormorarlo. Centinaia di attivisti alla COP29 a Baku sono stati costretti alla protesta molto particolare che si vede nelle immagini e a suo modo provocatoria. Non solo sono stati chiusi in una sala, ma sono stati costretti a protestare mormorando e schioccando le dita. :
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Si è conclusa a Baku la prima settimana della Cop29, il nuovo round negoziale delle Nazioni Unite sul contrasto al riscaldamento globale. La prima metà del summit è passata, ma sul tavolo non c’è quasi niente di definitivo. L’obiettivo dell’incontro, lo abbiamo spiegato su queste pagine, è in primis l’accordo sul New Collective Quantified Goal (Ncqg): ovvero i flussi finanziari che dal Nord ricco dovranno andare a finanziare la transizione nel Sud cosiddetto in via di sviluppo.
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Il mondo brucia, ma noi amo gli occhi. Un incendio che si chiama emergenza climatica, e che assume col passare del tempo dimensioni sempre più colossali. Mentre un candidato che abbraccia apertamente il negazionismo climatico viene eletto Presidente degli Stati Uniti d’America, è di pochi giorni fa la notizia che il 2024 sarà l’anno più caldo di sempre. Il primo ad aver sforato per dodici mesi consecutivi la soglia critica di +1.5 gradi di aumento delle temperature.
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Di Pierluigi Sassi Come ogni anno le Conferenze delle Nazioni Unite sul clima mostrano importanti limiti organizzativi e sollevano polemiche sull’effettiva possibilità di raggiungere i risultati sperati. Il problema non sono certo le sempre più prestigiose sedi nelle quali i negoziati hanno luogo, quanto piuttosto il pensiero organizzativo che c’è dietro allo svolgimento dei negoziati. A denunciare con forza l’urgenza di una riforma, alla COP29 è stata una lettera del prestigioso Club di Roma, sottoscritta da…
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Cop29: vietato manifestare, “potete solo mormorare”. E gli attivisti per protesta schioccano le dita
Imbavagliati. Divieto di cantare, alzare la voce, manifestare. Unica concessione: mormorare e schioccare le dita. Così, appena tre anni dopo le 100mila persone che sfilarono a Glasgow per chiedere azione climatica durante la Cop21, le Conferenze sul clima sembrano essersi trasformate in un funerale silenzioso, dove non è più permesso nemmeno gridare il proprio dissenso contro l'ingerenza d…
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Oggi gli attivisti per il clima hanno inscenato una manifestazione di protesta a margine dei colloqui della Cop29 delle Nazioni Unite a Baku, chiedendo ai leader mondiali di “mantenere le promesse” quando si tratta di affrontare il riscaldamento del pianeta. Gli attivisti hanno esposto cartelli e hanno legato nastri a corde in ossequio a una tradizione religiosa chiamata “Cirio de Nossa Senhora de Nazaré“, della regione settentrionale del Brasile
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Min lettura I primi giorni delle Conferenze delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico sono quelli che vedono protagonisti i leader internazionali. I loro interventi danno già un’indicazione degli umori, delle atmosfere, degli orientamenti generali. Danno una cornice di senso per poter cogliere la direzione che stanno prendendo i governi dei vari paesi. E in questi giorni è andata in scena una vera e propria ode al fossile.
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Baku, 15 nov. Nuova protesta a Baku durante la Cop29, il vertice delle Nazioni Unite per il clima che quest'anno si tiene nella capitale dell'Azerbaigian. Un gruppo di attivisti per il clima ha portato un enorme serpente, accompagnato dallo slogan "Estirpiamo i serpenti", come metafora dei Paesi
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Alla Cop29 di Baku oggi è la giornata dedicata a scienza, innovazione, tecnologia e digitalizzazione. Si chiude la prima settimana della conferenza: domenica è giorno di riposo. I negoziati riprenderanno lunedì 18, con l'arrivo a Baku dei ministri dell'Ambiente e dell'Energia. Fra di loro, il nostro Gilberto Pichetto. La conferenza si chiuderà venerdì 22. Al termine della prima settimana, i negoziati sono ancora lontani da un punto di caduta, ma sono stati fatti progressi.
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La digitalizzazione è il tema del 16 novembre alla Cop29 di Baku. Perché non possiamo farne a meno, anche nelle strategie climatiche. Alla Cop29 di Baku la giornata tematica del 16 novembre è dedicata alla digitalizzazione. Le nuove tecnologie hanno un impatto enorme in termini di emissioni. Al tempo stesso, gli strumenti digitali offrono grandi opportunità in termini di mitigazione e adattamento della crisi climatica.
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Per l’Azerbaigian, la ventinovesima Conferenza delle parti sul clima (Cop29) è un’occasione inedita per salire alla ribalta internazionale. Ed è anche al centro di un giro d’affari di tutto rispetto. Varie inchieste giornalistiche, dunque, si sono poste una domanda lecita: chi ne beneficerà? Scorrendo la lista delle società azere che sono partner ufficiali dell’evento, si scopre che hanno qualcosa in comune: la proprietà è sempre legata alla famiglia del…
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Che per le Cop sia ora di cambiare è senso comune, tra gli addetti ai lavori. Quando a dirlo sono alcune delle persone che il meccanismo Cop hanno contribuito a crearlo, però, l’impatto è diverso. In una lettera pubblicata ieri, un corposo gruppo di personalità legate al tema del riscaldamento globale ha scritto che le Conferenze delle Parti «non sono più adatte a raggiungere i loro obiettivi» e, per questo, vanno riformate.
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Di Pierluigi Sassi La prima giornata tematica della COP29 non poteva che essere dedicata a “Finanza, investimenti e commercio”. D’altra parte questa Conferenza ha proprio il compito di definire importi e criteri della finanza verde, per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dall’Accordo di Parigi. E così mentre il negoziato tra i Paesi membri si concentrava sulla nuova proposta di accordo, presentata dai paesi in via di sviluppo, il “Gruppo di esperti indipendenti sulla finanza…
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Gli oltre 100 capi di Stato e di Governo che martedì e mercoledì hanno partecipato all'inizio della conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, COP29, in Azerbaigian, sono tornati a casa. È rimasto l'ex calciatore Ronaldinho, arrivato con un jet privato, accolto forse anche lui dai souvenir dell'Opec, e farà compagnia ai negoziatori che ancora una volta cercheranno di evitare
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Seimila miliardi di dollari all’anno fino al 2030. È questa una delle cifre simboliche più importanti della COP29, la Conferenza delle parti della convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici in corso a Baku, capitale dell’Azerbaijan, dall’11 al 22 novembre. Il principale obiettivo di quest’anno, infatti, è proprio quello di indicare una cifra: il cosiddetto Nuovo Obiettivo Collettivo Quantificato (NCQG), cioè l’obiettivo di finanziamento per il clima.
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L'intervento di Giorgia Meloni al cop 29 è stato allo stesso tempo geniale e innovativo. Calibrato e misurato come fa sempre il nostro presidente del Consiglio. Intanto, Meloni ha spiegato bene le necessità di coniugare il rispetto dell'ambiente, anche in relazione ai cambiamenti climatici, con l'uso di energie alternative.
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Cop29, proteste a Baku: un serpente gigante simboleggia i Paesi inquinanti Nuovo giorno di proteste durante la Cop29, il vertice delle Nazioni Unite per il clima in corso a Baku, in Azerbaigian. All'esterno della sede gli attivisti non si fermano: dipingono, espongono striscioni e si travestono alla ricerca di simboli per rappresentare il cambiamento climatico e le sue conseguenze. Dopo il costume da orso polare, l'altro animale esposto al summit dai manifestanti è stato un serpente…
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Oggi alla Cop29 di Baku è la giornata dedicata da un lato all'energia, dall'altro a pace, ristori e ripresa. Si parlerà dell'impatto del cambiamento climatico sulla sicurezza e sulla pace, con i rischi di guerre e migrazioni legate alla siccità, alla distruzione delle colture, alle inondazioni. Si affronterà anche il problema dei ristori per le perdite e i danni (loss & damage) e quello dell'adattamento al clima che cambia.
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La lettera, esorta alla riforma della Cop per passare dalla negoziazione all'attuazione, garantendo la transizione energetica e l'eliminazione graduale dei combustibili fossili. Tra le proposte principali: criteri più severi per la presidenza, maggiore responsabilità dei governi, finanziamenti climatici più trasparenti, rappresentanza equilibrata e integrazione delle più recenti evidenze scientifiche.
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Nel vertice dove si discute come superare l'economia legata ai combustibili fossili, molti dei partecipanti - spesso in incognito - sono in realtà i portavoce di quelle industrie: è il paradosso confermato alla Cop29 in corso a Baku, dove - come già lo scorso anno a Dubai - un numero elevato di partecipanti sono lobbisti delle aziende del petrolio, del gas e del carbone. Alla Conferenza mondiale sul clima che discute su come frenare il riscaldamento globale, sono almeno 1.773 secondo…
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Dai carbon credits alle emissioni di CO 2 , dai bonus ridotti al principio di cassa, dall’intelligenza artificiale alle strategie di business; cos’è successo questa settimana Carbon credits per una strategia sostenibile Dal prossimo anno potrebbero entrare in vigore le nuove norme sugli standard di qualità ONU sui carbon credits (crediti di carbonio). Il via libera è stato dato dai paesi che stanno partecipando alla COP29, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici in corso a Baku…
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Mentre a Baku si svolge Cop29, l'ex segretario generale dell'Onu e la segretaria della Convenzione che ha dato vita alle Cop criticano l'attuale organizzazione delle conferenze climatica in una lettera aperta firmata da esperti, attivisti e leader «Le Cop non sono più in grado di perseguire l’obiettivo per cui sono nate». È questo il messaggio di rottura lanciato in una lettera aperta ai membri delle Nazioni Unite da leader…
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Uno stadio olimpico con troppe sedie vuote. I pochi leader occidentali sbarcati in Azerbaigian, stretto a nord dalla Russia e a sud dall’Iran, si fermano il tempo di leggere il discorso, stringere qualche mano, magari in vista di nuovi accordi sul gas, e fuggire altrove. Ieri, primo «forfeit» diplomatico: dopo il presidente Macron, anche la ministra francese per la Transizione ecologica, Agnès Pannier-Runacher, ha annunciato che non andrà alla…
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