Israele pronto alla guerra totale, Biden: «Raid sui pozzi di petrolio»

«Ne stiamo discutendo. Penso che sarebbe un po’… comunque». Poche parole, troncate, quanto basta per far innalzare subito il prezzo del greggio del 5 per cento. Il presidente Usa, Joe Biden, risponde ai giornalisti che gli chiedono se la risposta israeliana all’attacco missilistico dell’Iran potrebbe colpire gli impianti petroliferi iraniani. In precedenza, Biden aveva escluso raid contro le infrastrutture nucleari, anche se aveva precisato che «prima di tutto noi non autorizziamo Israele, noi consigliamo Israele, e non c’è nulla che succederà oggi». (ilmessaggero.it)

Su altri media

Gianandrea Gaiani (Italia Oggi)

Gli attentati con l’eliminazione di vertici del terrorismo a Teheran come l’assoluto precedente dei cercapersona in Libano non lo stanno forse a confermare e l’eliminazione stessa del capo di Hezbollah? Come sarebbero stati possibile senza un coinvolgimento di agenti locali? E se la tanto minacciata guerra totale contro Israele diventasse la scintilla per una «indotta» guerra civile in Iran? Caro Italo,Mi ha molto colpito il messaggio di Benjamin Netanyahu al popolo iraniano. (Corriere della Sera)

L’appello dei leader del G7 a tutte le parti coinvolte nel conflitto in Medio Oriente è quello di fermarsi. Perché «un pericoloso ciclo di attacchi e ritorsioni rischia di alimentare un’escalation incontrollabile, che non è nell’interesse di nessuno». (Open)

Il presidente degli Stati Uniti ha detto che non sosterrà attacchi di Israele contro i siti del programma nucleare iraniano. È scontro poi tra Washington e le autorità israeliane dopo che Guterres è stato definito persona non grata Di Euronews (Euronews Italiano)

Il ministero della Salute libanese ha dichiarato che almeno due persone sono state uccise e altre 11 sono rimaste ferite in un attacco israeliano nel centro di Beirut. Gli attacchi israeliani su Beirut delle ultime settimane hanno preso di mira soprattutto il sobborgo meridionale della capitale, Dahyieh, nota roccaforte di Hezbollah. (Sky Tg24 )

Continua a salire il prezzo del petrolio, che si rafforza sull'escalation di tensioni in Medioriente, dove si attende un blitz di Israele in Iran, dopo l'attacco missilistico perpetrato da Teheran due giorni da si Tel Aviv e Gerusalemme. (LA STAMPA Finanza)