Grandine, fulmini e vento: ecco che cos'è successo ieri in Ticino

Detto degli strumenti, in termini di misure i chicchi caduti ieri non hanno raggiunto le dimensioni di quelli che, un anno fa, diedero vita alla famigerata grandinata sul Locarnese. «No, niente di così eccezionale» conferma MeteoSvizzera. «In occasione di quell'evento, alcune zone erano state colpite addirittura da chicchi del diametro di 7 centimetri. In questo caso, siamo al di sotto della metà». (Corriere del Ticino)

Ne parlano anche altri giornali

Ricordiamo che nel pomeriggio MeteoSvizzera aveva diramato un'allerta di grado 3 per temporali violenti valida per il Bellinzonese. Le raccomandazioni di comportamento comprendevano stare lontani dalle superfici d'acqua ed evitare di sostare in luoghi esposti ai fulmini, come le creste e le cime delle montagne, gli alberi isolati o i gruppi di alberi. (Ticinonews.ch)

Nubifragio pure sul Varesotto, con grandine in alcune zone. Molte le strade e le linee ferroviarie chiuse. (blue News | Svizzera italiana)

Abbiamo ricevuto oltre 100 richieste di aiuto, principalmente per allagamenti, alberi caduti o parti di tetto pericolanti”, ha detto alla RSI il comandante dei pompieri di Bellinzona Samuele Barenco. E anche altre zone della Svizzera - nella giornata di venerdì. (RSI.ch Informazione)

Nel Sottoceneri le raffiche hanno superato i 100 km/h. Dalle prime luci dell'alba il Ticino, soprattutto nella sua parte centro-meridionale, è colpito da forti temporali. (Corriere del Ticino)

L’evoluzione, secondo le informazioni MeteoSwiss di oggi alle 15.00 è la seguente: la situazione dal punto di vista delle precipitazioni potrà essere importante con due eventi previsti. «La situazione al momento è stabile e si prevede un ritorno alla normalità nel weekend e la prossima settimana», fa sapere nel pomeriggio lo Stato Maggiore Regionale (SMCRM). (Corriere del Ticino)

Si registrano forti difficoltà viarie a Bellinzona dove sono rimasti allagati i sottopassi del Tombone sul confine con Giubiasco, quello dell'Arti e mestieri e quello che da Piazza Indipendenza sale verso Ravecchia. (laRegione)