Francesco, Angelus: combattere il male, dire no all’odio fratricida
Articolo Precedente
Articolo Successivo
“In questo momento in cui stiamo fortemente pregando per la pace c’è una guerra più profonda che dobbiamo combattere, tutti! E’ la decisione forte e coraggiosa di rinunciare al male e alle sue seduzioni e di scegliere il bene, pronti a pagare di persona: ecco il seguire Cristo, ecco il prendere la propria croce!” Lo ha detto il Papa questa mattina, prima della preghiera dell’Angelus, recitata in Piazza san Pietro insieme a quasi 100mila fedeli. (Toscanaoggi.it)
Su altre fonti
Ancora una richiesta di pace per il mndo. Città del Vaticano, 8 gen. (Tiscali Notizie)
Di Redazione Città del Vaticano , mercoledì, 8. gennaio, 2025 9:53 (ACI Stampa). (ACI Stampa)
“Oggi la Chiesa celebra la manifestazione di Gesù, e il Vangelo si concentra sui Magi, che al termine di un lungo viaggio giungono a Gerusalemme per adorare Gesù. Se facciamo attenzione, scopriamo una cosa un po’ strana: mentre quei sapienti da lontano arrivano a trovare Gesù, quelli che erano vicini non muovono un passo verso la grotta di Betlemme. (korazym.org)
Anche all’Angelus ripete l’appello a pregare e quindi a contribuire perché si raggiunga, lo fa anche rivolgendosi alle comunità ecclesiali dell’Oriente che domani celebrano il Santo Natale. Benedetta Capelli – Città del Vaticano Non dimentichiamo di pregare per la pace nella martoriata Ucraina, Palestina, Israele, tutti i Paesi che sono in guerra, in Myanmar. (Vatican News - Italiano)
Epifania, Papa Francesco: "Dio ci chiama a promuovere la cultura dell'accoglienza" 06 gennaio 2025 (Il Sole 24 ORE)
Il Pontefice si sofferma sull’atteggiamento di chi accoglie la nascita di Gesù, andando di fretta come i pastori, venendo da lontano come i Magi o restando lontani pur essendo fisicamente vicini. Benedetta Capelli – Città del Vaticano Lontananza e vicinanza. (Vatican News - Italiano)