Stellantis, gli aiuti che ha ricevuto dallo Stato italiano (e per cosa)

Stellantis, gli aiuti che ha ricevuto dallo Stato italiano (e per cosa)
ClubAlfa.it ECONOMIA

Dai tempi dell’avvocato Gianni Agnelli ne è passata acqua sotto i ponti. I dividendi minimi dell’azienda erano stati utili al padre per mettere insieme lo stabilimento di Mirafiori. Poi sono arrivati, abbondanti, i fondi pubblici utili a espandere l’azienda. Il nipote ed erede, John Elkann, attuale presidente Stellantis, sta invece lasciando ben poco in Italia. Ma quanto ha ricevuto Stellantis dallo Stato italiano? E in cambio di cosa? Il consueto e puntualissimo Dataroom di Milena Gabanelli ha fatto una ricostruzione completa per dipingere un quadro che racconta molto dell’impegno (e di quello che non c’è stato) del brand societario internazionale. (ClubAlfa.it)

La notizia riportata su altre testate

Adesso che però la vecchia fabbrica degli Agnelli è un impero globale - e neppure più totalmente italiano - ma le difficoltà del lavoro proseguono, i calcoli diventano ancora più complessi. Quanto ci costa Stellantis? Una domanda classica, declinata da molti anni da quando si parlava solo di Fiat, fino a Fca: incentivi al commercio, fondi per gli stabilimenti, cassa integrazione. (Torino Cronaca)

Pessime notizie per la famiglia Agnelli, con gli Elkann che dovranno spiegare il perché di un simile crollo ed errore nel finanziamento. (Flop Gear)

Spesi negli ultimi 10 anni 887 milioni per la cassa integrazione. , ma spartiti 16 miliardi. (Corriere della Sera)

Famiglia Agnelli, Elkann ha bruciato tutti i soldi: finanziamento andato malissimo, le conseguenze

Non chiederti quello che il tuo paese può fare per te, ma quello che tu puoi fare per lui. Difficile quantificare il totale delle cifre spese per una realtà che nella seconda metà del ventesimo secolo ha caratterizzato il capitalismo italiano diventandone simbolo e dando anche lavoro. (Economy Magazine)

In evidenza i fondi che lo Stato ha erogato alla Fiat dal 1990 in avanti, poi divenuta Fca e quindi Stellantis, dopo le fusioni con Chrysler e Psa. TERMOLI. Si amplifica il significato "politico" della vertenza Stellantis, che ieri ha vissuto del doppio Dataroom di Milena Gabanelli, prima sul Corriere della Sera e quindi ospite all'interno dell'edizione delle 20 del telegiornale condotto da Enrico Mentana su "La 7". (Termoli Online)

È noto che negli anni il gruppo dell’automotive ha potuto contare su un’ingentissima quantità di fondi pubblici. Aiuti che ha ricostruito Il Corriere della Sera, partendo dai contratti di programma siglati spesso con il Cipe, tra il 1990 e il 2019 (includendo anche Magneti Marelli, Iveco e Pwt): nel complesso parliamo di circa 4 miliardi di euro, a fronte di poco più di 10 miliardi di investimenti dichiarati. (Calcio e Finanza)