Relazione Arera: Mercato tutelato ora più conveniente del Mercato Libero

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Rinnovabili ECONOMIA

Alla fine del 2023 gli utenti domestici erano 30,2 milioni, di cui poco meno di 8,9 milioni serviti in maggior tutela e circa 21,4 milioni nel mercato libero Foto di Frauke Riether da Pixabay di Paolo Travisi Dopo la volatilità dei prezzi innescata dagli effetti della guerra russa, il settore dell’elettricità italiano migra verso una nuova normalità. E il Mercato Libero perde quella “convenienza” rispetto al Mercato Tutelato acquisita durante la crisi energetica del 2022. (Rinnovabili)

Se ne è parlato anche su altri media

Insomma, le bollette così sono più care. Il mercato libero dell’energia non gode dei vantaggi della concorrenza. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Mentre negli Stati Uniti la crescita dei mercati energetici si attesta sul 2,7%, l’Europa paga ancora lo scotto della guerra Russo-Ucraina, con un tasso di sviluppo dello 0,8% (dovrebbe raggiungere 1,5% nel 2025). (Key4biz.it)

Besseghini (Arera): "Con la fine del mercato tutelato dell'energia servono prezzi competitivi" 09 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)

Il mercato libero dell'energia è un flop: ecco perché le bollette salgono

Con la fine del mercato tutelato questi clienti sono infatti passati automaticamente al servizio transitorio a Tutele Graduali, erogato, appunto, dal Gruppo Hera. (Il Piccolo)

Un migliaio di pagine che richiedono tempo per lettura e analisi approfondite. Ci si limiterà in questa sede a una critica al solo testo di presentazione del presidente dell’Autorità, Stefano Besseghini, per certi aspetti irritante. (Altreconomia)

Il mercato dell’energia è finalmente libero. Libero di far lievitare i costi in bolletta. Con il mese di giugno, si è definitivamente estinto il mercato tutelato dell’elettricità, per andare verso la liberalizzazione, in linea col resto d’Europa. (L'Espresso)