Ajò Energia nel mercato libero dell'energia

Ajò Energia nel mercato libero dell'energia
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L'Unione Sarda.it ECONOMIA

Ci siamo! Siamo nel Mercato Libero dell’energia Dal 1° luglio 2024, il mercato dell'energia elettrica e del gas naturale in Italia ha visto una trasformazione significativa: il passaggio definitivo al mercato libero. Questo cambiamento rappresenta un'opportunità straordinaria per consumatori e aziende di scegliere liberamente il proprio fornitore di energia, beneficiando di offerte personalizzate e vantaggi economici. (L'Unione Sarda.it)

Ne parlano anche altri giornali

Bollette elettriche, il mercato libero non funziona. “Non ci sono offerte vantaggiose e hanno mediamente prezzi più alti”: lo ha detto il presidente dell’Authority Stefano Besseghini nella sua relazione annuale. (Vaielettrico.it)

Ma già dal 2022 a oggi le importazioni dal Cremlino si sono quasi azzerate: passando dal 40% del nostro fabbisogno energetico al 4,7%. Come spiegato dalla Commissione Ue, entro fine anno l’Italia dovrebbe dire addio definitivamente addio al gas russo. (ilmessaggero.it)

Le offerte per luce e gas «appaiono poco attraenti rispetto ai diversi servizi regolati», perché «hanno prezzi normalmente più alti». Il mercato libero dell’energia non gode dei vantaggi della concorrenza. (La Stampa)

Trecentomila toscani cambiano d’autorità il fornitore di luce

Il dato choc sul saldo estero arriva dalla relazione annuale dell'Arera, l'Autorità di regolazione dell'energia del Paese, che ha amaramente constatato i cortocircuiti produttivi: sul fronte elettrico, la produzione nazionale è scesa di quasi il 7%, attestandosi a 264,3 terawattora (TWh), a causa di un forte calo della produzione termoelettrica, solo in parte compensato dalle rinnovabili. (il Giornale)

Con la fine del mercato tutelato questi clienti sono infatti passati automaticamente al servizio transitorio a Tutele Graduali, erogato, appunto, dal Gruppo Hera. (Il Piccolo)

Nei giorni scorsi circa trecentomila toscani hanno ricevuto una mail o una lettera che li informava della stessa cosa: il passaggio, dal 1° luglio scorso, al mercato a tutele graduali dell’energia elettrica. (La Repubblica Firenze.it)