Alla guida del clan malgrado al 41 bis: 4 arresti e sequestri

Alla guida del clan malgrado al 41 bis: 4 arresti e sequestri
La Repubblica INTERNO

Nonostante fossero detenuti al 41bis affidavano incarichi direttivi ai loro uomini di fiducia, dirigendo le strategie criminali e imprenditoriali del clan Contini, componente di rango dell'Alleanza di Secondigliano, cercando anche di costringere "i pentiti" a non collaborare più con la Giustizia. E' emerso anche questo dall'indagine della squadra mobile di Napoli, del nucleo investigativo dei car… (La Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

Sono state notificate a Patrizio Bosti (ritenuto capo del clan Contini, famiglia malavitosa componente di rango della federazione mafiosa chiamata «Alleanza di Secondigliano"), ai suoi figli Ettore e Flora Bosti, e al genero Luca Esposito (marito dell’altra figlia Maria) le nuove accuse formulate oggi dall’ufficio inquirente coordinato dal procuratore Nicola Gratteri e notificate da Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza. (Gazzetta di Parma)

Video suggerito Patrizio Bosti (Fanpage.it)

Trascorre 5 giorni in libertà, per poi essere nuovamente arrestato il 16 maggio PUBBLICITA (Cronache della Campania)

Soldi e pentiti: così Patrizio ed Ettore Bosti davano ordini dal 41 bis

Sono state notificate a Patrizio Bosti (ritenuto capo del clan Contini, famiglia malavitosa componente di rango della federazione mafiosa chiamata "Alleanza di Secondigliano"), ai suoi figli Ettore e Flora Bosti, e al genero Luca Esposito (marito dell'altra figlia Maria) le nuove accuse formulate oggi dall'ufficio inquirente coordinato dal procuratore Nicola Gratteri e notificate da polizia, carabinieri e finanza. (La Stampa)

Nonostante fossero detenuti al regime del carcere duro, due boss hanno dato ordine di reinvestire i soldi delle truffe degli orologi di lusso. Blitz interforze: 4 arresti per riciclaggio per conto del clan Contini, sequestro beni a prestanome. (ROMA on line)

E’ ciò che emerge dalle indagini condotte dai pubblici ministero Converso e Varone, coordinati dal procuratore Nicola Gratteri e dal procuratore aggiunto Rosa Volpe, ed eseguite dalla Squadra Mobile di Napoli, dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Napoli, dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli e dallo Scico della Guardia di Finanza. (Internapoli)