"Sarà un ritorno alla pace attraverso la forza”. Wsj: Trump pronto a mostrare i muscoli

Sarà un ritorno alla pace attraverso la forza”. Wsj: Trump pronto a mostrare i muscoli
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QUOTIDIANO NAZIONALE ESTERI

– Nello stesso giorno in cui il Cremlino sottolinea l’imprevedibilità del presidente in pectore Donald Trump in politica estera, il Wall Street Journal avverte: "Si prevede che il presidente eletto metta in mostra la potenza economica e militare degli Stati Uniti, cercando di instillare paura nei rivali e ottenere maggiori concessioni dagli alleati". La linea viene individuata in un articolo in cui si analizza come il tycoon intende governare in un mondo più pericoloso, tra "accordi e deterrenza". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altre testate

In previsione del ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, l'Unione Europea sta muovendo i primi passi per elaborare una strategia unitaria Questa è la nuova realtà che l'Unione Europea si trova ad affrontare da quando gli elettori statunitensi si sono recati alle urne e hanno concesso al repubblicano una vittoria più forte del previsto, conquistando i sette Stati in bilico. (Euronews Italiano)

Nessuno si attendeva una vittoria di Trump tanto netta, a dispetto delle vicende giudiziarie e dello “stile” del personaggio. Lasciassero perdere gli elementi retorici e cercassero di capire… (La Stampa)

Il risultato elettorale, chiaro e incontrovertibile, premia il candidato più divisivo, con le credenziali meno credibili sotto il profilo del conflitto di interessi, il meno sensibile sul tema del rispetto dei “checks and balances” che caratterizzano la democrazia americana e il più imprevedibile per gli equilibri sulla scena internazionale. (L'HuffPost)

Editoriale. La svolta Trump e i suoi esiti

A meno di una settimana dal voto che ha riconsegnato la Casa Bianca e, a quanto sembra, anche il controllo della Camera e del Senato ai repubblicani, le cancellerie dei Paesi alleati degli Stati Uniti attendono con trepidazione l’insediamento il 20 gennaio del 2025 della nuova presidenza di Donald Trump (il Giornale)

La vice presidente Kamala Harris si era rivelata, anzi, uno dei migliori sfidanti tra tutti coloro che quest’anno hanno dovuto affrontare il giudizio delle urne nei paesi industriali avanzati, potendo contare su una campagna elettorale disciplinata, la candidatura storicamente impopolare di Trump e un’economia americana che naviga a gonfie vele. (Corriere della Sera)

Come molti hanno scritto in questi giorni, la vittoria di Trump segna un passaggio storico. Anche se, essendo basata su un mix di elementi eterogenei, se non anche contraddittori, è molto difficile dire a quali esiti condurrà. (Avvenire)