Dopo la morte di Mariani. Finti guaritori arrestati

Dopo la morte di Mariani. Finti guaritori arrestati
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
il Resto del Carlino INTERNO

Anche il ravennate Massimo Mariani era caduto nella trappola delle persone che nel Bresciano sono state arrestate per aver convinto i genitori di un bimbo malato di tumore a lasciare le cure tradizionali per affidarsi al loro metodo. Senza che neanche fossero medici. Per Massimo non c’è stato niente da fare e nel giugno del 2023 è morto tra atroci sofferenze. La madre, Gabriella Sarti, decise di sporgere denuncia, tanto più che, dopo la scomparsa del figlio, questi sedicenti guaritori, in particolare la donna, avevano avuto nei suoi confronti atteggiamenti intimidatori e, in seguito, erano spariti. (il Resto del Carlino)

La notizia riportata su altri giornali

Anche i genitori di un bambino della Valcamonica di soli 6 mesi, affetto da una grave neoplasia, si erano infatti rivolti alla “scienziata guaritrice”. Come riporta Brescia Today, la donna, sulla quale aveva acceso i riflettori anche “Striscia la notizia”, era finita nel mirino della Procura di Brescia. (Corriere Romagna)

Loro sono Sara Duè, 40enne sciamana riminese che vive a Ravenna, e due collaboratori tra cui il compagno Yuri Tassinari 46enne ferrarese e Flavia Piccioni, 39enne di Terni, finiti nel mirino della Procura di Brescia: sono stati arrestati alle prime luci dell’alba di giovedì 12 settembre dopo mesi di indagini condotte dalla Procura e dai carabinieri del capoluogo lombardo sulle terapie di cura fatte sospendere ai genitori di un bambino di due anni malato di tumore alla vescica (residenti nel Bresciano). (Corriere della Sera)

Il macchinario ‘miracoloso’ C’è anche un ferrarese tra gli arrestati – ora ai domiciliari – nella vicenda, smascherata da Striscia La Notizia, su famigerati macchinari in grado di curare i tumori. Un caso venuto alla ribalta grazie alla denuncia della signora Gabriella (residente a Ravenna), madre Massimo Mariani, morto dopo aver interrotto la chemioterapia per affidarsi ad un macchinario definito ‘miracoloso’. (FerraraToday)

Adani: “Conte crede nell’impossibile, con lui per il Napoli non ci sono limiti”

Per capire quanto accaduto in un paese della Valcamonica è sufficiente sbirciare i profili social di due delle persone finite agli arresti domiciliari. Tra la miriade di farneticazioni spicca una presunta terapia, «quella effettuata a distanza mediante l’utilizzo di un macchinario Scio che si trova in America e si basa sulla fisica quantistica e sull’utilizzo di campi magnetici». (Corriere della Sera)

Le forze dell’ordine hanno arrestato tre persone, un uomo e due donne, coinvolte in una serie di truffe legate a presunte cure alternative che, invece di aiutare, hanno peggiorato le condizioni di salute di un bambino malato di tumore. (Open)

Daniele Adani, ex calciatore e opinionista, ha parlato del Napoli ai microfoni di Radio Goal su Kiss Kiss Napoli. L’ex difensore ha toccato vari temi, da Raspadori a Spalletti, fino ad arrivare a Conte. (Napolipiu.com)