Rivera: "Il Milan senza la sua storia non è il Milan. Ma cosa vuole che sappiano gli americani di storia e di calcio?"

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Rivera: "Il Milan senza la sua storia non è il Milan. Ma cosa vuole che sappiano gli americani di storia e di calcio?" Intervistato questa mattina dai taccuini del Corriere della Sera, la leggenda rossonera Gianni Rivera ha non solo presentato la partita in programma domani sera a San Siro tra l'Italia e la Germania, sfida valida per l'andata delle semifinali di Nations League, ma ha anche parlato di una nazionale priva di giocatori milanisti e di Milan. (Milan News)

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Alessia Scataglini 19 marzo 2025 (modifica il 19 marzo 2025 | 15:46) Gianni Rivera, ex stella del Milan, ha rilasciato una lunga intervista al 'Corriere della Sera' oggi in edicola. Ecco, qui di seguito, uno stralcio delle sue dichiarazioni. (Pianeta Milan)

"San Siro? Abbatterlo sarebbe stato un sacrilegio. Certo dobbiamo ancora dividerlo con l’Inter ma ce ne faremo una ragione. Del resto loro giocano a San Siro solo quando non giochiamo noi...", dice ancora Rivera (Fcinternews.it)

Italia-Germania vuol dire Gianni Rivera, il 4-3 eterno che da 55 anni non smette di emozionare persino chi non c’era. Più di Rossi al Mondiale spagnolo, più di Fabio Grosso a quello tedesco. (Corriere della Sera)

Rivera, l’ex giocatore del Milan ha parlato di vari temi tra i quali la situazione dell’Inter e la questione San Siro: le sue dichiarazioni (InterNews24.com)

La leggenda del Milan e della Nazionale italiana Gianni Rivera ha parlato al Corriere della Sera, partendo dalla valutazione sull'Italia di Spalletti per poi muovere verso l'attualità rossonera:"Alcuni giocatori hanno qualità, come Barella o Tonali, ma ci vuole qualcosa di più, soprattutto là davanti. (Calciomercato.com)

Sull'Italia di Luciano Spalletti: «Il C.T. ha ricostruito il gruppo dopo un Europeo difficile. Può fare solo meglio a cominciare proprio dal match con i tedeschi. Alcuni giocatori hanno qualità, come Nicolò Barella o Sandro Tonali, ma ci vuole qualcosa di più, soprattutto là davanti. (Pianeta Milan)