Otto migranti sulla nave Libra nonostante due nuovi stop dei giudici ai trasferimenti in Albania
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Di Euronews I tribunali di Catania e Roma bocciano il decreto Paesi sicuri del governo, che tira dritto e carica altri otto migranti: dovranno attendere il riempimento della nave prima di salpare per i cpr albanesi PUBBLICITÀ Prosegue lo scontro tra governo magistratura sui migranti. Dal tribunale di Catania è arrivata lunedì una nuova bocciatura ai respingimenti dal territorio italiano, proprio mentre altri otto richiedenti asilo venivano fatti salire a bordo della nave Libra della Marina militare, che potrebbe partire nei prossimi giorni verso l'Albania, a meno di ulteriori pronunce dei giudici. (Euronews Italiano)
Ne parlano anche altre fonti
Una lista di paesi sicuri «non esime il giudice all'obbligo di una verifica della compatibilità» di tale «designazione con il diritto dell'Unione europea» e «in Egitto ci sono gravi violazioni dei diritti umani» che «investono le libertà di un ordinamento democratico». (Corriere della Sera)
Nuova disapplicazione del recente Dl “Paesi sicuri” da parte di un giudice della Sezione immigrazione. Il Tribunale di Catania (decisione del 4/11/2024) non ha infatti convalidato il provvedimento di trattenimento di un cittadino egiziano disposto dal questore della Provincia di Ragusa. (NT+ Diritto)
Quattro di loro riportati in Italia il giorno stesso e gli altri 12 liberati appena tre giorni dopo dai giudici del Tribunale di Roma. Il primo viaggio, lo ricordiamo, andò malissimo: il 16 ottobre scorso approdarono nell’hotspot di Shengjin 10 bengalesi e 6 egiziani. (Corriere della Sera)
Botta e risposta. Hanno infatti dichiarato illegittima la richiesta di trattenimento nei centri a carico di tre egiziani e due bengalesi che hanno richiesto lo stato di rifugiati giustificando la decisione con la constatazione che "la lista dei Paesi sicuri" contenuta nel provvedimento non esime il giudice "dall’esame della compatibilità" di questa "designazione con il diritto dell’Unione europea". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Esperto di diritto penale, il professor Vittorio Manes dell’Università di Bologna, direttore della rivista Diritto di Difesa dell’Unione delle Camere penali, analizza le pronunce sul trattenimento dei migranti effettuate finora e che hanno avuto l’effetto di impedire i rimpatri, nonostante l’elenco dei Paesi sicuri stabilito dal decreto del governo nato per ovviare agli stop dei giudici. (Corriere Roma)
L'esponente del Governo al Corriere della Sera: "Quell'elenco non lo fa Alfredo Mantovano o Carlo Nordio ma nasce da una valutazione tecnica e di intelligence" Getting your Trinity Audio player ready.. (Dire)