Un testimone dell'omicidio a Bergamo: «Mamadi ha gridato aiuto ma il killer è stato più rapido, lo stava aspettando»
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«Lo ha aspettato nel passaggio, lo ha spinto e lo ha buttato giù. Il soggetto ha capito, ha urlato 'aiuto aiuto' ma purotroppo... È stata una cosa rapida, 10 secondi, il tempo di un'aggressione vera e propria». A parlare è un commerciante di Bergamo, che racconta la sua testimonianza sull'omicidio di Mamadi Tunkara, l'uomo ucciso a Bergamo venerdì 3 gennaio in pieno centro città. «Lavorava qui al Carrefour, un bravo ragazzo, lo conosco perché vado spesso lì a fare la spesa. (Corriere TV)
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Mamadi Tunkara, un uomo di 36 anni originario del Gambia, lavorava come vigilantes presso un supermercato Carrefour a Bergamo. Tunkara, incensurato, è stato vittima di un'aggressione fatale mentre si stava recando al lavoro. (leggo.it)
Bergamo. Poi, da piazzale Marconi, pedalava fino al Carrefour in via Tiraboschi, dove per conto di un'agenzia (Top Secret, è il nome) lavorava come portinaio e addetto alla sicurezza. (BergamoNews.it)
"Lo ha aspettato nel passaggio, lo ha spinto e lo ha buttato giù. Il soggetto ha capito, ha urlato 'aiuto aiuto' ma purtroppo... E' stata una cosa rapida, 10 secondi, il tempo di un'aggressione vera e propria". (Il Sole 24 ORE)
Anche ieri, come un giorno qualsiasi, si stava recando al supermercato Carrefour di via Tiraboschi, nel cuore di Bergamo bassa, dove lavorava come addetto alla sicurezza per conto di un'agenzia. Lo chiamavano Lookman per la somiglianza con l'attaccante dell'Atalanta. (il Giornale)
Nessuno si spiega come un ragazzo, e quel ragazzo, «troppo buono», possa essere stato ucciso , in pieno giorno, in pieno centro, mentre si recava al lavoro. La folla si accalca in via Tiraboschi. (L'Eco di Bergamo)
Purtroppo è tutto vero. Venerdì pomeriggio, intorno alle 15, un ragazzo di 36 anni è stato accoltellato a morte in via Tiraboschi, pieno centro città. (BergamoNews.it)