Il lavoro al Carrefour, la palestra, le scuole serali: “Il nostro Mamadi, un ragazzo buono”
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Bergamo. Caricava la bici sul treno a Verdello, 15-20 minuti di tragitto e arrivava in stazione a Bergamo. Poi, da piazzale Marconi, pedalava fino al Carrefour in via Tiraboschi, dove per conto di un'agenzia (Top Secret, è il nome) lavorava come portinaio e addetto alla sicurezza. Si chiamava Mamadi Tunkara, aveva 36 anni ed era originario del Gambia. Lo chiamavano 'Lookman', per via dell'acconciatura. (BergamoNews.it)
La notizia riportata su altre testate
Il tragico evento è avvenuto in pieno centro cittadino, a pochi passi dal municipio e dal villaggio di Natale. Mamadi Tunkara, un uomo di 36 anni originario del Gambia, lavorava come vigilantes presso un supermercato Carrefour a Bergamo (leggo.it)
La folla si accalca in via Tiraboschi. Nessuno si spiega come un ragazzo, e quel ragazzo, «troppo buono», possa essere stato ucciso , in pieno giorno, in pieno centro, mentre si recava al lavoro. (L'Eco di Bergamo)
Omicidio Bergamo, un testimone: "Aggressione rapida, sono uscito e lo ho guardato negli occhi ma stava già morendo" 04 gennaio 2025 (Il Sole 24 ORE)
Purtroppo è tutto vero. Venerdì pomeriggio, intorno alle 15, un ragazzo di 36 anni è stato accoltellato a morte in via Tiraboschi, pieno centro città. (BergamoNews.it)
Ma in pieno giorno, poco prima di entrare nel supermarket, è stato ucciso a coltellate. Anche ieri, come un giorno qualsiasi, si stava recando al supermercato Carrefour di via Tiraboschi, nel cuore di Bergamo bassa, dove lavorava come addetto alla sicurezza per conto di un'agenzia. (il Giornale)
«Lavorava qui al Carrefour, un bravo ragazzo, lo conosco perché vado spesso lì a fare la spesa. A parlare è un commerciante di Bergamo, che racconta la sua testimonianza sull'omicidio di Mamadi Tunkara, l'uomo ucciso a Bergamo venerdì 3 gennaio in pieno centro città. (Corriere TV)