Scholz getta la spugna, in Germamia è crisi di governo: si vota a febbraio
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Il cancelliere tedesco Olaf Scholz lascia l’aula del Bundestag di Berlino dopo il voto di sfiducia dei deputati: la crisi di governo è ufficiale dalle 16.45 di lunedì pomeriggio - Ansa La Germania dalle 16,35 di ieri è senza un governo stabile e in grado di fornire una chiara linea politica ed economica al Paese. Il Bundestag, la Camera bassa del Parlamento tedesco, come ampiamente annunciato e ormai auspicato da tutte le forze politiche, ha negato la fiducia al cancelliere Olaf Scholz e al suo governo di minoranza, ormai formato solo da socialdemocratici e verdi. (Avvenire)
La notizia riportata su altre testate
Lo riferiscono i media tedeschi.Il voto è stato netto: 394 parlamentari hanno votato contro il governo, 207 a favore. Roma, 16 dic. (Agenzia askanews)
Con 394 voti contrari, 207 a favore e 116 astenuti, il cancelliere tedesco Olaf Scholz (Spd) ha perso la votazione sulla fiducia al Bundestag. La strada verso le elezioni anticipate in Germania il 23 febbraio 2025 è spianata. (LA STAMPA Finanza)
Germania, Scholz perde la fiducia al Bundestag: elezioni anticipate previste a febbraio Con 394 no, 207 sì e 116 astenuti, il Parlamento tedesco ha sfiduciato il cancelliere Olaf Scholz. Il voto apre la strada alle elezioni anticipate in Germania, che si terranno il 23 febbraio. (Fanpage.it)
Nei giorni scorsi ho letto una stupenda intervista ad Angelo Peruzzi, il portierone italiano che oggi ad averne. Domanda: oggi ci para meglio? Risposta: “Sono tanti. Sono bravi. Ma sto gioco dal basso mi fa ridere. (il Giornale)
Nel suo discorso, durato poco meno di 30 minuti, Scholz si è soffermato solo brevemente sul voto di fiducia, affermando che si tratta di una possibilità per i cittadini di stabilire il nuovo corso politico della Germania (RSI Radiotelevisione svizzera)
Ma, paradossalmente, come prevede la legge, ha chiesto di essere «sfiduciato» in termini tecnici, di essere mandato a casa, affinché il Paese possa ripartire. Con un discorso durato 25 minuti — tanto una difesa del proprio operato quanto un appello elettorale — ha chiesto la fiducia secondo l’articolo 68 della Costituzione tedesca. (Corriere della Sera)