Mattarella: la mafia può essere vinta, superare l’indifferenza
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Roma, 21 mar. – “La mafia può essere vinta. Dipende da noi: tanti luminosi esempi ce lo confermano”. Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio in occasione della Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie.“Ogni ambito è stato colpito da questo flagello: servitori della Repubblica, donne e uomini che si battevano per migliorare la società, imprenditori e cittadini che hanno respinto il ricatto del crimine, persone semplici finite sotto il tiro degli assassini. (Agenzia askanews)
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Nel primo anniversario della strage di Capaci, sul luogo dell’attentato era in corso la commemorazione per ricordare le vittime. Tra i presenti c’era Don Luigi Ciotti intento a pregare, quando un’esile donna vestita a lutto, si avvicina a lui piangendo: gli prende le mani e sussurra: “Sono la mamma di Antonino Montinaro, il caposcorta di Giovanni Falcone. (Il Fatto Quotidiano)
"Quest'appuntamento ci permette di allargare lo sguardo e collegare diverse sedi universitarie italiane nelle città in cui, in quegli anni terribili, sono avvenuti episodi gravissimi - sottolinea Enrico Napoli, prorettore vicario dell'Università degli Studi di Palermo - È stato un momento drammatico della storia del nostro paese e farne memoria è uno dei compiti che abbiamo tutti, istituzioni culturali in primis: la memoria è il punto in cui la storia diventa vita, chiunque abbia vissuto quel periodo deve tramandarlo e farlo diventare vita anche per i giovani". (Tiscali Notizie)
Il loro ricordo è portato dai parenti arrivati da tutta Italia ma anche da Messico, Colombia, Argentina, Francia, Romania, Svizzera e Olanda. Sono complessivamente 500 e sono giunti per la trentesima “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocen… (La Repubblica)

La mafia può essere vinta. Dipende da noi: tanti luminosi esempi ce lo confermano». (Il Sole 24 ORE)
Con una messa in suffragio commemora il congiunto. Poi il silenzio avvolge queste storie di distacco violento e dolore. (LaC news24)
Sora – Sabato 22 marzo, alle ore 17.00, presso il Museo della Media Valle del Liri, in Piazza Mayer Ross, si terrà la presentazione in anteprima della mostra “Tra memoria e storia – Il terremoto del 1915 attraverso gli occhi di un bambino”. (Frosinone News)