Kamala Harris, discorso da perdente: "Non concedo la sconfitta alla lotta per la libertà"
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"Sono molto orgogliosa della nostra corsa" ha detto Kamala Harris ringraziando il suo staff e il presidente Biden nel corso del suo primo discorso dopo l'elezione. "Mentre io concedo la sconfitta di questa elezione, non concedo la sconfitta alla lotta per la libertà" e continua: "Non mi arrenderò mai, non smetterò mai di lottare per le donne, affinché possano prendere decisioni sul proprio corpo senza che sia un governo a dire loro cosa fare. (Liberoquotidiano.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
«Accetto la sconfitta ma non mollo la battaglia». Con queste parole la democratica Kamala Harris ha rotto il silenzio seguito alla schiacciante la vittoria di Donald Trump. Salita sul palco della Howard University di Washington ha ringraziato la sua famiglia per esserle stata accanto durante la campagna, il governatore del Minnesota, Tom Walz, scelto come suo vice, e il presidente Joe Biden (Avvenire)
Dove seguire la serata elettorale? «L’ansia è troppo forte, non si possono aspettare i risultati a casa, da soli», continua Quency. Del resto se l’America ha inventato il Super bowl, ha pensato anche ai «watch party» dell’election day. (Vanity Fair Italia)
La seconda vittoria di Donald Trump, 78 anni, è schiacciante due volte, anche perché hai annullato ancora una volta con il suo machismo “l'effetto donna” sulle elezioni americane. Ha vinto Donald Trump, ha vinto Elon Musk che infatti è stato il primo a gioire sul suo giocattolo social X, l’ex Twitter. (Famiglia Cristiana)
Ieri Vladimir Putin non si è congratulato con Donald Trump sostenendo che “l’America con lui resta il nemico”. Nessuna delle battute che leggerete qui sotto sarà altrettanto divertente. (La Stampa)
Era una linea d’attacco particolarmente greve — se neppure Donald Trump tocca un certo argomento c’è da riflettere — perché il marchio d’infamia cristiano-conservatore («childless», senza figli) del quale Vance s’è fatto interprete dice molte cose. (Corriere della Sera)
La debolezza della Harris è apparsa particolarmente chiara nel programma elettorale della CNN. La «leggenda» delle mappe elettorali John King ha mostrato al collega Jake Tapper in quali distretti elettorali Harris era più forte di Biden di almeno il 3% nel 2020. (Corriere TV)