Bpm, no secco a Unicredit
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Un'offerta ostile a un prezzo inadeguato, che mette a rischio le mosse su Anima e Montepaschi ed è soggetta all'incertezza dell'operazione Commerzbank: sono i passaggi chiave della valutazione in via preliminare fatta dal cda di Banco Bpm sull'ops annunciata da Unicredit. L'offerta, inoltre, desta forti preoccupazioni sul piano occupazionale, mentre ridurrà l'autonomia giuridica del Banco e porterà a una minore concorrenza nel settore bancario italiano. (Italia Oggi)
Ne parlano anche altri media
Andrea Orcel ha telefonato a Fabio Panetta sabato scorso. Subito dopo, l’amministratore delegato di Unicredit ha raggiunto al telefono anche alcuni dei maggiori esponenti del governo. (Corriere della Sera)
La banca milanese è colpevole di aver lanciato, all’alba di lunedì, un’offerta di acquisto sul Banco Bpm che mette in crisi il progetto di un terzo polo bancario tra Milano (Bpm) e Siena (Mps) tanto caro alla Lega. (Il Fatto Quotidiano)
Perché la battaglia di Unicredit per Bpm sarà lunga di Luca Davi 26 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
La stessa predatrice valuta queste sinergie in 900 milioni di… Significa fare lo stesso – o magari di più – con meno, meno filiali e meno persone. (la Repubblica)
Anche se nel governo c'è chi la pensa diversamente, un eventuale uso del Golden power per fermare l'offerta si farebbe "fatica anche a motivarlo", dato che l'offerente è una banca italiana e non straniera. (Adnkronos)
Una replica che Piazza Affari aveva anticipato lunedì sera, al termine di una seduta in cui i titoli coinvolti nell’operazione avevano avuto un andamento opposto: +5,48% Banco Bpm e -4,77% Unicredit. "Questo matrimonio non s’ha da fare". (QUOTIDIANO NAZIONALE)